Fra i problemi che il nostro Paese si trova a dover affrontare nella riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione raramente viene citato quello relativo all'individuazione dei Livelli essenziali delle prestazioni (LEP). Eppure la costruzione di una cittadinanza unitaria "sociale" come limite al potere "politico" di differenziazione costituisce uno dei problemi cardine di ogni sistema realmente decentrato. Le formule utilizzate in alcune Costituzioni europee per legittimare una competenza dello Stato finalizzata a soddisfare i LEP sono il frutto dell'espansione dell'idea saldamente radicata nelle Costituzioni democratiche di eguaglianza sostanziale, che implica non solo interventi specifici dei pubblici poteri ma ancor più esige che gli stessi interventi siano finalizzati a rimuovere le disuguaglianze di fatto. Nel volume si cerca dunque di mettere in evidenza come la progressiva introduzione di norme federalistiche renda non più rinviabile la precisa individuazione dei LEP. In altri termini non è possibile sviluppare la forma federalista dello Stato e decidere di conseguenza di assicurare il mantenimento di standard adeguati in alcuni campi fondamentali (sanità, assistenza e, appunto, istruzione) senza definire preliminarmente i LEP. Il punto di equilibrio da ricercare va individuato nei contenuti con cui riempire quanto prescritto dalla Costituzione, da leggere in termini di difesa dei diritti e di adempimento degli obblighi di prestazione piuttosto che come la semplice definizione di competenze dello Stato.

Sovranità. Decentramento. Regole. I livelli essenziali delle prestazioni e l'autonomia delle istituzioni scolastiche.

POGGI, Anna Maria;
2009-01-01

Abstract

Fra i problemi che il nostro Paese si trova a dover affrontare nella riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione raramente viene citato quello relativo all'individuazione dei Livelli essenziali delle prestazioni (LEP). Eppure la costruzione di una cittadinanza unitaria "sociale" come limite al potere "politico" di differenziazione costituisce uno dei problemi cardine di ogni sistema realmente decentrato. Le formule utilizzate in alcune Costituzioni europee per legittimare una competenza dello Stato finalizzata a soddisfare i LEP sono il frutto dell'espansione dell'idea saldamente radicata nelle Costituzioni democratiche di eguaglianza sostanziale, che implica non solo interventi specifici dei pubblici poteri ma ancor più esige che gli stessi interventi siano finalizzati a rimuovere le disuguaglianze di fatto. Nel volume si cerca dunque di mettere in evidenza come la progressiva introduzione di norme federalistiche renda non più rinviabile la precisa individuazione dei LEP. In altri termini non è possibile sviluppare la forma federalista dello Stato e decidere di conseguenza di assicurare il mantenimento di standard adeguati in alcuni campi fondamentali (sanità, assistenza e, appunto, istruzione) senza definire preliminarmente i LEP. Il punto di equilibrio da ricercare va individuato nei contenuti con cui riempire quanto prescritto dalla Costituzione, da leggere in termini di difesa dei diritti e di adempimento degli obblighi di prestazione piuttosto che come la semplice definizione di competenze dello Stato.
2009
Il Mulino
1
217
9788815130792
A. POGGI; V. CAMPIONE
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/100677
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact