Si propongono due tracce d’ascolto del I tempo della «Sinfonia Incompiuta» di Schubert: la prima è rivolta a coloro che non hanno alcuna familiarità con la storia della musica e tanto meno con la teoria musicale, l’altra è invece dedicata a quegli ascoltatori che sono già sufficientemente informati sulle problematiche inerenti la musica del primo Ottocento e che parimenti posseggono già qualche nozione tecnica. Ai primi verranno quindi forniti spunti di natura essenzialmente biografica e circostanziale che spieghino la singolare incompletezza di tale Sinfonia. Tuttavia, per aiutarli ad entrare nella giusta sintonia con il lavoro schubertiano, sembra opportuno non tanto cercare di spiegare l’«Incompiuta» con le mere vicende biografiche che ne hanno circondato la nascita, quanto proporre parallele testimonianze letterarie analoghe nel clima spirituale e nel contenuto espressivo: ad esempio lo scritto di Jean Paul «La verità – un sogno». Ai secondi invece si potranno fornire informazioni più approfondite sul rapporto Schubert-Beethoven, sulla novità strutturale del primo tempo (la tonalità, il tema introduttivo, il rapporto fra le tonalità, l’orchestrazione e l’atmosfera timbrica). Per far ciò si potranno proporre ascolti paralleli di lavori vuoi diversi (alcune sinfonie dello stesso Beethoven o quelle ad esempio di Ries) vuoi affini (alcuni Lieder di Schubert medesimo e alcune più tarde composizioni ad esempio di Čajkovskij).
Una traversata con l’«Incompiuta»
TAMMARO, Ferruccio
2006-01-01
Abstract
Si propongono due tracce d’ascolto del I tempo della «Sinfonia Incompiuta» di Schubert: la prima è rivolta a coloro che non hanno alcuna familiarità con la storia della musica e tanto meno con la teoria musicale, l’altra è invece dedicata a quegli ascoltatori che sono già sufficientemente informati sulle problematiche inerenti la musica del primo Ottocento e che parimenti posseggono già qualche nozione tecnica. Ai primi verranno quindi forniti spunti di natura essenzialmente biografica e circostanziale che spieghino la singolare incompletezza di tale Sinfonia. Tuttavia, per aiutarli ad entrare nella giusta sintonia con il lavoro schubertiano, sembra opportuno non tanto cercare di spiegare l’«Incompiuta» con le mere vicende biografiche che ne hanno circondato la nascita, quanto proporre parallele testimonianze letterarie analoghe nel clima spirituale e nel contenuto espressivo: ad esempio lo scritto di Jean Paul «La verità – un sogno». Ai secondi invece si potranno fornire informazioni più approfondite sul rapporto Schubert-Beethoven, sulla novità strutturale del primo tempo (la tonalità, il tema introduttivo, il rapporto fra le tonalità, l’orchestrazione e l’atmosfera timbrica). Per far ciò si potranno proporre ascolti paralleli di lavori vuoi diversi (alcune sinfonie dello stesso Beethoven o quelle ad esempio di Ries) vuoi affini (alcuni Lieder di Schubert medesimo e alcune più tarde composizioni ad esempio di Čajkovskij).
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