"Sinite eam". La valorizzazione della donna nel diritto della Chiesa

L'articolo esamina la condizione giuridica della donna nella Chiesa, ripercorrendo l'evoluzione del suo status dalle prime comunità cristiane ai vigenti codici di diritto canonico. Si evidenzia, in particolare, come i principi ispiratori della dottrina cristiana abbiano sempre valorizzato la dignità della donna e la sua piena partecipazione alla vita della comunità ecclesiale, quantunque l'influenza dei condizionamenti socio-giuridici abbia condotto l'rodinamento, nel corso della storia, a porre progressive restrizioni alla sua capacità di agire. Si illustra, poi, come con la dottrina del concilio ecumenico Vaticano II e con i successivi codici, queste restrizioni siano state in gran parte superate, ma restino ancora degli strascichi del precedente orientamento restrittivo che richiedono di essere eliminati per ridare pienamente alla donna la libertà di dare il proprio originale contributo all'edificazione della società ecclesiale.