Con riferimento alla procedura di infrazione n. 2004/250 Commissione c. Italia si è avuto il deferimento alla Corte di Giustizia del 12 ottobre 2006 IP/06/1380. All'origine della controversia vi è il c.d. obbligo a contrarre ex art. 132 del nuovo codice delle assicurazioni private ( d.lgs 7 settembre 2005, n. 209) che la Commissione, dopo la denuncia di quattro assicurazioni, ha ritenuto contrario alla terza direttiva non vita (direttiva del Consiglio 92/49/CEE) ed anche, successivamente, agli artt. 43 e 49 del Trattato sul diritto di stabilimento e sulla libera prestazione dei servizi. L'adeguata protezione dei consumatori (vittime di incidenti stradali che in assenza di assicurazione non sarebbero risarcite) è un interesse di carattere generale che può giustificare le restrizioni imposte a tutte le società di assicurazione (italiane e straniere) che operano sul territorio nazionale: imporle alle sole società italiane potrebbe causare una distorsione della concorrenza.

MERCATO UNICO EUROPEO E CONCORRENZA NEL SETTORE AUTO: L'OBBLIGO A CONTRARRE E I SUOI LIMITI

GROSSO, Patrizia
2007-01-01

Abstract

Con riferimento alla procedura di infrazione n. 2004/250 Commissione c. Italia si è avuto il deferimento alla Corte di Giustizia del 12 ottobre 2006 IP/06/1380. All'origine della controversia vi è il c.d. obbligo a contrarre ex art. 132 del nuovo codice delle assicurazioni private ( d.lgs 7 settembre 2005, n. 209) che la Commissione, dopo la denuncia di quattro assicurazioni, ha ritenuto contrario alla terza direttiva non vita (direttiva del Consiglio 92/49/CEE) ed anche, successivamente, agli artt. 43 e 49 del Trattato sul diritto di stabilimento e sulla libera prestazione dei servizi. L'adeguata protezione dei consumatori (vittime di incidenti stradali che in assenza di assicurazione non sarebbero risarcite) è un interesse di carattere generale che può giustificare le restrizioni imposte a tutte le società di assicurazione (italiane e straniere) che operano sul territorio nazionale: imporle alle sole società italiane potrebbe causare una distorsione della concorrenza.
2007
2
814
832
diritto delle assicurazioni; responsabilità civile auto; diritto della concorrenza nazionale; diritto della concorrenza della Unione Europea; diritto di stabilimento; libera prestazione dei servizi
PATRIZIA GROSSO
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