La polizia locale dei comuni

Il lavoro approfondisce il tema delle fonti regolamentari locali in materia di polizia urbana e rurale, edilizia e igiene, analizzandone i contenuti tipici e la collocazione nel sistema delle fonti a seguito specialmente della riforma del Titolo V della Costituzione, che attribuisce ai regolamenti degli enti locali la disciplina dell’organizzazione e dell’esercizio delle funzioni (art. 117, co. 6°, Cost.). Particolare attenzione è dedicata al ruolo tradizionalmente svolto dalle norme di polizia nel concorrere a definire i diritti soggettivi della popolazione residente, individuando limiti funzionali alla coabitazione sul territorio. L’evoluzione storica ha determinato lo spostamento di larga parte di tale regolamentazione dal livello locale – e specialmente comunale – a quello statale e regionale, talora anche per effetto dell’influenza esercitata dall’ordinamento europeo. I problemi di convivenza determinati dall’affluire nelle città di popolazioni immigrate portatrici di abitudini diverse suggeriscono nuove possibilità di utilizzazione delle norme di polizia per la sperimentazione di soluzioni commisurate alle realtà locali.