Si rileva come l’interpretazione delle norme europee sulla concorrenza riguardi la complessiva disciplina su appalti e servizi pubblici, involgendo i poteri dell’amministrazione pubblica di scelta del contraente e quelli di verifica dell’esatto adempimento delle prestazioni contrattuali. La gara può non assicurare un’effettiva concorrenza tra le imprese se l’offerta vincente non sia stata correttamente adempiuta, poiché l’inesatta o infedele esecuzione contrattuale tradisce la ragione dell’aggiudicazione, assumendo rilevanza giuridica anche verso le altre imprese utilmente classificatesi in graduatoria. L’ordinamento riconosce a queste ultime un diritto allo scorrimento della graduatoria alle condizioni dell’aggiudicatario inadempiente, da cui consegue l’interesse qualificato delle stesse a sollecitare la committente pubblica e a partecipare all’attività di vigilanza sull’esatto adempimento del contratto. Capitolati e bando debbono contenere efficaci strumenti contro l’inadempimento, innanzi tutto mediante una migliore definizione dell’oggetto del contratto, ma anche con l’utilizzazione di sanzioni contro l'inadempimento come clausole penali, di risoluzione con predefinizione del danno, di recesso e assicurative. L’utilizzazione degli accordi quadro può consentire di mantenere la concorrenza tra più imprese in fase di esecuzione, mentre l’aggregazione degli acquisti può permettere un più efficace controllo sull’adempimento in ragione della maggior specializzazione e professionalità della committente.

La concorrenza nell'esecuzione dei contratti pubblici

CAVALLO PERIN, Roberto;RACCA, Gabriella Margherita
2010-01-01

Abstract

Si rileva come l’interpretazione delle norme europee sulla concorrenza riguardi la complessiva disciplina su appalti e servizi pubblici, involgendo i poteri dell’amministrazione pubblica di scelta del contraente e quelli di verifica dell’esatto adempimento delle prestazioni contrattuali. La gara può non assicurare un’effettiva concorrenza tra le imprese se l’offerta vincente non sia stata correttamente adempiuta, poiché l’inesatta o infedele esecuzione contrattuale tradisce la ragione dell’aggiudicazione, assumendo rilevanza giuridica anche verso le altre imprese utilmente classificatesi in graduatoria. L’ordinamento riconosce a queste ultime un diritto allo scorrimento della graduatoria alle condizioni dell’aggiudicatario inadempiente, da cui consegue l’interesse qualificato delle stesse a sollecitare la committente pubblica e a partecipare all’attività di vigilanza sull’esatto adempimento del contratto. Capitolati e bando debbono contenere efficaci strumenti contro l’inadempimento, innanzi tutto mediante una migliore definizione dell’oggetto del contratto, ma anche con l’utilizzazione di sanzioni contro l'inadempimento come clausole penali, di risoluzione con predefinizione del danno, di recesso e assicurative. L’utilizzazione degli accordi quadro può consentire di mantenere la concorrenza tra più imprese in fase di esecuzione, mentre l’aggregazione degli acquisti può permettere un più efficace controllo sull’adempimento in ragione della maggior specializzazione e professionalità della committente.
2010
2/2010
325
354
contratti pubblici; appalti pubblici; CONCORRENZA; esecuzione del contratto; centrali di committenza; correttezza
R. Cavallo Perin; G. M. Racca
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