LA RELAZIONE TRA CREDENZE INGENUE, PREGIUDIZIO ETNICO E ORIENTAMENTO ALLA DOMINANZA SOCIALE

Il pregiudizio etnico è una realtà in forte crescita nelle società europee (EUMC, 2006) e, pertanto, costituisce un tema di studio rilevante per gli psicologi sociali. Il presente lavoro intende esaminare il ruolo delle credenze ingenue in merito alle cause e alle soluzioni del pregiudizio etnico nei confronti degli immigrati. Le credenze ingenue possono giocare un ruolo rilevante nella creazione e nel mantenimento del pregiudizio etnico. Nella prospettiva della dominanza sociale, queste strutture di conoscenza possono infatti servire a mantenere le ineguaglianze sociali. La ricerca si pone i seguenti obiettivi: (a) esplorare che cosa pensano le persone comuni in merito alle cause del pregiudizio etnico verso gli immigrati e alle possibili soluzioni per risolverlo; (b) analizzare il ruolo che l’SDO e le credenze ingenue sul pregiudizio etnico hanno nell’influenzare il pregiudizio nei confronti degli immigrati; (c) verificare se le credenze ingenue su cause e soluzioni del pregiudizio mediano la relazione tra SDO e pregiudizio etnico. 520 studenti delle scuole superiori di Torino (Età media = 19.19; SD = 0.52; M = 48%, F = 52%) hanno completato un questionario autosomministrato durante le ore di lezione. I dati sono stati analizzati attraverso analisi fattoriale, correlazioni, modelli di analisi della varianza multivariata, analisi di regressione. I risultati hanno evidenziato che: 1) due dei quattro fattori emersi dall’analisi fattoriale sulle credenze ingenue (Cause: immigrati e relazioni sociali; ignoranza e società italiana; Soluzioni: tolleranza e cambiamento sociale; controllo esterno) mediano la relazione tra SDO e pregiudizio etnico; 2) le credenze ingenue fungono da cornice interpretativa per comprendere l’immigrazione; 3) le persone convergono nel ritenere che il pregiudizio etnico sia causato dall’ignoranza e che la tolleranza sia una soluzione praticabile per ridurre il fenomeno. Questi risultati sembrano indicare che sia possibile modificare gli atteggiamenti verso gli immigrati attraverso azioni specifiche che possono non essere direttamente rivolte al pregiudizio, ma a creare le condizioni per instaurare relazioni intergruppi più positive.