Diminuendo di circa due terzi il rischio di stroke, warfarin e altri antagonisti della vitamina K sono trattamenti altamente efficaci. Tuttavia, il loro uso è complicato dalla stretta finestra terapeutica, dalle interazioni con altri farmaci e con gli alimenti, dalla necessità di periodici monitoraggi della coagulazione e aggiustamenti della dose e dal rischio di sanguinamento. Apixaban è un inibitore diretto del fattore Xa che, dopo somministrazione orale, è rapidamente assorbito ed escreto dal rene per il 25%, con emivita di 12 ore. È stato dimostrato che in pazienti con fibrillazione atriale per i quali era inappropriata la terapia con warfarin, apixaban ha diminuito la frequenza di stroke o di embolismo sistemico del 55%, senza aumentare il rischio di sanguinamenti maggiori (Connolly et al., NEJM 2011;364:806-817). Lo studio ARISTOTELE, multicentrico, randomizzato, incrociato a doppio cieco e a doppia simulazione, ha confrontato apixaban vs warfarin nella prevenzione dello stroke (ischemico o emorragico) e dell’embolismo sistemico in pazienti con fibrillazione atriale e almeno un ulteriore fattore di rischio per lo stroke.
Apixaban versus warfarin in pazienti con fibrillazione atriale*: studio ARISTOTELE (Apixaban for Reduction in Stroke and Other Thromboembolic Events in Atrial Fibrillation)
MIGLIO, Gianluca
2011-01-01
Abstract
Diminuendo di circa due terzi il rischio di stroke, warfarin e altri antagonisti della vitamina K sono trattamenti altamente efficaci. Tuttavia, il loro uso è complicato dalla stretta finestra terapeutica, dalle interazioni con altri farmaci e con gli alimenti, dalla necessità di periodici monitoraggi della coagulazione e aggiustamenti della dose e dal rischio di sanguinamento. Apixaban è un inibitore diretto del fattore Xa che, dopo somministrazione orale, è rapidamente assorbito ed escreto dal rene per il 25%, con emivita di 12 ore. È stato dimostrato che in pazienti con fibrillazione atriale per i quali era inappropriata la terapia con warfarin, apixaban ha diminuito la frequenza di stroke o di embolismo sistemico del 55%, senza aumentare il rischio di sanguinamenti maggiori (Connolly et al., NEJM 2011;364:806-817). Lo studio ARISTOTELE, multicentrico, randomizzato, incrociato a doppio cieco e a doppia simulazione, ha confrontato apixaban vs warfarin nella prevenzione dello stroke (ischemico o emorragico) e dell’embolismo sistemico in pazienti con fibrillazione atriale e almeno un ulteriore fattore di rischio per lo stroke.File | Dimensione | Formato | |
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