Le isole rappresentano un laboratorio privilegiato per effettuare studi di carattere biogeografico. Gli organismi che abitano un’isola possono fornirci, fra le altre cose, informazioni relative alla sua origine, alla storia dei suoi eventuali collegamenti effimeri con la terraferma, e persino informazioni sulle correnti marine prevalenti che l’hanno circondata in passato. Ma cosa si può scoprire se oltre agli organismi attuali vengono presi in considerazione anche i fossili? Lo studio dei fossili consente di ottenere informazioni altrimenti non disponibili: rappresenta infatti l’unica possibilità che abbiamo per conoscere direttamente la dimensione temporale e geografica degli eventi biologici realizzatisi nel passato. Oltre alle informazioni relative all’evoluzione morfologica e alle relazioni filogenetiche degli organismi che li hanno prodotti, i fossili delle isole possono darci indicazioni relative ai processi di crescita sviluppatisi in condizioni particolari nel corso del tempo. I fossili delle isole del Mediterraneo forniscono una serie di interessanti casi di studio e anche le isole italiane offrono numerosi esempi. Alcuni riguardano isole che non sono più tali: il Gargano e la Maremma toscana. altri ci raccontano di tartarughe “malgasce” che abitavano la Sardegna nell’Eocene, quando questa era ancora unita alla paleo-Europa, di testuggini giganti che deponevano le uova in Sicilia durante il Pleistocene medio, di salamandre, ramarri e vipere che hanno abitato a lungo la Sardegna prima di scomparire misteriosamente.

Anfibi, rettili, fossili e isole / Amphibians, reptiles, fossils and islands

DELFINO, MASSIMO
2013-01-01

Abstract

Le isole rappresentano un laboratorio privilegiato per effettuare studi di carattere biogeografico. Gli organismi che abitano un’isola possono fornirci, fra le altre cose, informazioni relative alla sua origine, alla storia dei suoi eventuali collegamenti effimeri con la terraferma, e persino informazioni sulle correnti marine prevalenti che l’hanno circondata in passato. Ma cosa si può scoprire se oltre agli organismi attuali vengono presi in considerazione anche i fossili? Lo studio dei fossili consente di ottenere informazioni altrimenti non disponibili: rappresenta infatti l’unica possibilità che abbiamo per conoscere direttamente la dimensione temporale e geografica degli eventi biologici realizzatisi nel passato. Oltre alle informazioni relative all’evoluzione morfologica e alle relazioni filogenetiche degli organismi che li hanno prodotti, i fossili delle isole possono darci indicazioni relative ai processi di crescita sviluppatisi in condizioni particolari nel corso del tempo. I fossili delle isole del Mediterraneo forniscono una serie di interessanti casi di studio e anche le isole italiane offrono numerosi esempi. Alcuni riguardano isole che non sono più tali: il Gargano e la Maremma toscana. altri ci raccontano di tartarughe “malgasce” che abitavano la Sardegna nell’Eocene, quando questa era ancora unita alla paleo-Europa, di testuggini giganti che deponevano le uova in Sicilia durante il Pleistocene medio, di salamandre, ramarri e vipere che hanno abitato a lungo la Sardegna prima di scomparire misteriosamente.
2013
Evolution Day 2013
Museo di Storia Naturale di Milano
09.02.2013
Evolution Day 2013. Isole: laboratorio dell’Evoluzione.
non disponibile
12
12
M. Delfino
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