Gioberti, a partire dalla Teorica del sovrannaturale, pone al centro della sua riflessione il tema del peccato originale. La sua tematizzazione, in tal senso, è imprescindibile da una riflessione critica sui poteri conoscitivi della mente: definire ciò che si può o non si può conoscere ha a che vedere con una zona d'ombra dell'intuito obiettivo del vero (la faccia in ombra dell'Idea dell'essere); da essa nasce quel senso di mistero che radica la filosofia nella religione, che custodisce il "chiaroscuro" da cui risulta affetta la nostra cognizione.

Vincenzo Gioberti (1801-1852)

CUOZZO, Gianluca
2009-01-01

Abstract

Gioberti, a partire dalla Teorica del sovrannaturale, pone al centro della sua riflessione il tema del peccato originale. La sua tematizzazione, in tal senso, è imprescindibile da una riflessione critica sui poteri conoscitivi della mente: definire ciò che si può o non si può conoscere ha a che vedere con una zona d'ombra dell'intuito obiettivo del vero (la faccia in ombra dell'Idea dell'essere); da essa nasce quel senso di mistero che radica la filosofia nella religione, che custodisce il "chiaroscuro" da cui risulta affetta la nostra cognizione.
2009
Il peccato originale nel pensiero moderno
Editrice Morcelliana
Filosofia
1
725
752
9788837223076
Teoria della conoscenza; caduta; redenzione; Idea dell'essere; rivelazione
G. Cuozzo
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