Il canto ix del Paradiso, il secondo canto dedicato al Cielo di Venere e agli spiriti amanti, non solo è intrinsecamente legato al precedente, ma è costruito con una calcolata disposizione narrativa. Dante continua la riflessione sul vero amore. Cunizza, Folco e Raab, pervasi dai raggi del pianeta Venere fin dalla nascita, hanno orientato in una certa fase della loro vita questa disposizione naturale verso il folle amore, ma poi hanno saputo indirizzarsi verso la caritas, e ora sono in cielo. In questo canto, in particolare, il discorso di Dante si concentra sui frutti dell’amore. Nei tre personaggi si possono allora riconoscere tre aspetti della carità, sui quali si era già soffermata la riflessione di San Tommaso nella Summa Theologiae: la beneficenza, l’elemosina e la correzione fraterna.

Nel cielo del pianeta «che di foco d’amor par sempre ardente». Lettura del canto IX del Paradiso

PIROVANO, Donato
2009-01-01

Abstract

Il canto ix del Paradiso, il secondo canto dedicato al Cielo di Venere e agli spiriti amanti, non solo è intrinsecamente legato al precedente, ma è costruito con una calcolata disposizione narrativa. Dante continua la riflessione sul vero amore. Cunizza, Folco e Raab, pervasi dai raggi del pianeta Venere fin dalla nascita, hanno orientato in una certa fase della loro vita questa disposizione naturale verso il folle amore, ma poi hanno saputo indirizzarsi verso la caritas, e ora sono in cielo. In questo canto, in particolare, il discorso di Dante si concentra sui frutti dell’amore. Nei tre personaggi si possono allora riconoscere tre aspetti della carità, sui quali si era già soffermata la riflessione di San Tommaso nella Summa Theologiae: la beneficenza, l’elemosina e la correzione fraterna.
2009
XXVII
9
26
http://Libraweb
Dante Alighieri
PIROVANO D
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/130255
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact