Quando Sam Pulsifer diede fuoco alla casa di Emily Dickinson non voleva certo distruggere uno dei monumenti più famosi del New England, né provocare la morte di nessuno (tanto meno della coppia che proprio in quel momento cedeva alla passione nel letto della poetessa). Dopo dieci anni di prigione Sam pensa solo a lasciarsi quella storia alle spalle. E forse ci riuscirebbe se, di punto in bianco, non iniziassero a bruciare anche le case di altri celebri autori: da Twain a Frost, da Hawthorne a Melville, non c'è grande scrittore la cui dimora non rischi di andare letteralmente in fumo. Ma se c'è una cosa che questo romanzo tanto imprevedibile quanto divertente ci insegna è che molto spesso sono i libri, i buoni libri, a dare fuoco ai loro lettori.
Case di scrittori del New England: la guida del piromane
FARGIONE, Daniela
2010-01-01
Abstract
Quando Sam Pulsifer diede fuoco alla casa di Emily Dickinson non voleva certo distruggere uno dei monumenti più famosi del New England, né provocare la morte di nessuno (tanto meno della coppia che proprio in quel momento cedeva alla passione nel letto della poetessa). Dopo dieci anni di prigione Sam pensa solo a lasciarsi quella storia alle spalle. E forse ci riuscirebbe se, di punto in bianco, non iniziassero a bruciare anche le case di altri celebri autori: da Twain a Frost, da Hawthorne a Melville, non c'è grande scrittore la cui dimora non rischi di andare letteralmente in fumo. Ma se c'è una cosa che questo romanzo tanto imprevedibile quanto divertente ci insegna è che molto spesso sono i libri, i buoni libri, a dare fuoco ai loro lettori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.