Il mio intervento era finalizzato a presentare la Storia dell'Educazione Fisica e Sportiva con un particolare accento sul discorso etico: la formazione del "buon atleta-Athlopedia" educazione che inizia dalla Scuola Primaria e possibilmente anche prima. Nello specifico, trattandosi di argomenti che avevano come filo conduttore, oltre alla pedagogia, l’etica e la psicologia, era stato apprezzato il mio riferimento ai testi di Platone al "mito di Diotima". Il significato del conflitto fra l'Eros (sportivo) e Penia, intesa come desiderio di riuscita nella vittoria, è un effetto che tante volte non si può ottenere per una serie di carenze personali, ma proprio questo desiderio di gareggiare e vincere con onestà, è una parte fondante l'educazione allo sport, in cui l'importante non è tanto il risultato conseguito, ma l'aver partecipato, l'aver condiviso l’ evento sociale con gioia. Proprio questo era il valore indicato da Pierre De Coubertin in occasione dei Giochi Olimpici di Londra del 1908. In sintesi il mio intervento era un caldo invito all'adesione al progetto EDUCATA MENTE, aperto alle Scuole Primarie dove il vero risultato era l'adesione gioiosa degli insegnanti e dei loro alunni alla bella iniziativa promossa dalla SUISM.
MINERVA
FRECCERO, Renata;
2008-01-01
Abstract
Il mio intervento era finalizzato a presentare la Storia dell'Educazione Fisica e Sportiva con un particolare accento sul discorso etico: la formazione del "buon atleta-Athlopedia" educazione che inizia dalla Scuola Primaria e possibilmente anche prima. Nello specifico, trattandosi di argomenti che avevano come filo conduttore, oltre alla pedagogia, l’etica e la psicologia, era stato apprezzato il mio riferimento ai testi di Platone al "mito di Diotima". Il significato del conflitto fra l'Eros (sportivo) e Penia, intesa come desiderio di riuscita nella vittoria, è un effetto che tante volte non si può ottenere per una serie di carenze personali, ma proprio questo desiderio di gareggiare e vincere con onestà, è una parte fondante l'educazione allo sport, in cui l'importante non è tanto il risultato conseguito, ma l'aver partecipato, l'aver condiviso l’ evento sociale con gioia. Proprio questo era il valore indicato da Pierre De Coubertin in occasione dei Giochi Olimpici di Londra del 1908. In sintesi il mio intervento era un caldo invito all'adesione al progetto EDUCATA MENTE, aperto alle Scuole Primarie dove il vero risultato era l'adesione gioiosa degli insegnanti e dei loro alunni alla bella iniziativa promossa dalla SUISM.File | Dimensione | Formato | |
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