Le renouveau du théâtre chinois contemporain : l’huomour de Guo Shixing entre modernité et tradition

L’articolo si apre con una breve presentazione dei più recenti sviluppi del teatro di parola in Cina dagli anni ’80 ad oggi, in cui si evidenzia come lo stretto rapporto fra teatro, politica e società che ha segnato lo sviluppo di quest’arte in Cina continui a segnare profondamente la drammaturgia contemporanea. L’articolo quindi si concentra sull’analisi del teatro di Guo Shixing (1952) e delle sue due Trilogie (La Trilogia degli oziosi, 1989-1996 e La trilogia della dignità 2004-2010). Molto apprezzato per lo humour pungente con cui discute della società contemporanea, dopo gli esordi segnati da ripetute censure e messinscena in piccoli teatri, è divenuto oggi un autore apprezzato dal grande pubblico. L’articolo si sofferma in particolare su due caratteri fondamentali del suo teatro, vale a dire sull’uso che egli fa dell’umorismo, declinato in varie forme, dall’umorismo crasso di strada allo humour nero fino alla satira politica, e dell’uso che egli fa della scrittura drammaturgica come mezzo per discutere e commentare le questioni più urgenti della società contemporanea