Per una didattica che apprezzi e valorizzi le qualità di ciascuno. Appreciative Inquiry: fondamenti e modello teorico

L’integrazione scolastica in vista della più vasta integrazione sociale, oggi condivisa e sostenuta dagli organismi internazionali, è stata realizzata compiutamente in Italia da molti anni. Le esigenze di rinnovamento per adeguarla alle nuove realtà non implicano che essa venga abbandonata per adeguarsi agli standard di Paesi che, invece, sono molto in ritardo. Questa ricerca è dedicata ai principi, ai fondamenti ed al modello teorico dell’Appreciative Inquiry, come opportunità di rinnovamento dell’integrazione degli alunni con disabilità, difficoltà e svantaggi nella scuola di tutti. Appreciative Inquiry è una forma di ricerca-azione, che si fonda su una concezione positiva e realisticamente ottimista degli esseri umani, delle società e delle organizzazioni. Consiste nella ricerca di ciò che di più positivo è presente in una comunità: è errato focalizzare l’attenzione e l’impegno sui problemi nel presente e nel passato, ma è necessario orientare l’interesse e la riflessione sulle possibilità positive di proiezione nel futuro. È un approccio che affronta le possibilità di cambiamento con la certezza che qualunque essere umano, soltanto perché è un essere umano, in qualunque condizione si trovi, possiede caratteristiche proprie positive che devono essere apprezzate e valorizzate, in quanto possono dare un contributo fondamentale alla comunità di appartenenza.