L’intreccio delle vite, il palinsesto delle scritture: le carte di Paola Masino nei «Massimo Bontempelli Papers»

Nel Fondo Bontempelli (Massimo Bontempelli Papers 1865-1991), acquisito nel 1992 dal Getty Research Institute di Los Angeles, è conservato anche un nucleo cospicuo di documenti di Paola Masino. Si tratta, per la precisione, di 634 lettere inviate dalla Masino al suo compagno di vita tra il 1927 e il 1953 e che, insieme alle 865 lettere di Bontempelli alla Masino, costituiscono un carteggio di notevole importanza per ripercorrere l’intero percorso biografico, intellettuale e artistico della scrittrice; e di un gruppo di carte manoscritte e a stampa, catalogato come serie autonoma all’interno del Fondo (Series VI. Paola Masino papers, 1956-1982, undated) e aggregato dalla stessa Masino all’archivio bontempelliano negli anni in cui ne era la custode e responsabile. Nel mio intervento intendo prendere in esame, a partire da una ricognizione di tali materiali per campioni significativi, alcune tappe del dialogo e del lungo sodalizio personale e intellettuale tra i due scrittori, allo scopo di offrire un contributo alla questione tuttora aperta delle reciproche influenze, di cui i documenti sopracitati contribuiscono a chiarire le fasi, le modalità e i contenuti.