Il PDM si propone di organizzare le scoperte empiriche ottenute dagli strumenti diagnostici (…), le ipotesi nate dalla pratica della psicoanalisi clinica e le suggestioni della diagnostica tradizionale in un sistema coerente e relativamente integrato che possa essere impiegato per diagnosi clinica, la formulazione dei casi e la progettazione degli interventi” (p. XXIII). Come hanno illustrato i curatori dell’edizione italiana (Lingiardi, Del Corno, 2008) e come confermato anche in altra sede (Albasi et al., in press), nonostante nel manuale vengano indicati diversi strumenti psicodiagnostici per agevolare l’assessment, tali strumenti appaiono solo parzialmente in linea con la struttura del Manuale e poco funzionali alla diagnosi. L’obiettivo di questo lavoro è provare ad effettuare una diagnosi PDM attraverso l’utilizzo di alcuni strumenti diagnostici evidence-based che possano rendere operazionalizzabile l’impiego del PDM. Si è scelto di presentare un sigle-case come esemplificazione della proposta di procedura di costruzione della diagnosi PDM. La scelta è ricaduta su un caso particolarmente ricco e interessante di un adolescente per cui si è presentata la necessità di un trattamento residenziale presso una comunità riabilitativo-psicosociale, che usufruisce del supporto clinico dell’Associazione Tiarè. Gli strumenti da noi utilizzati per effettuare la diagnosi sono: il test di Rorschach, somministrato, siglato e interpretato secondo il C.S. (Exner, 1993) per la valutazione dell’Asse MCA, la SWAP-200A (Westen, Shedler, et al., 2003) per l’Asse PCA e SCA e il MACI (Millon, 1993) per l’asse SCA. I dati sono stati analizzati in maniera qualitativa finalizzata all’uso clinico. Questo contributo può rappresentare un punto di partenza per l’operazionalizzazione della diagnosi PDM. Il lavoro ha la caratteristica di porsi come contributo qualitativo preliminare alla ricerca in ambito psicodiagnostico attraverso l’uso del PDM.
Proposta di diagnosi PDM di un adolescente: Il caso di Giulio
PIGNOLO, CLAUDIA
2012-01-01
Abstract
Il PDM si propone di organizzare le scoperte empiriche ottenute dagli strumenti diagnostici (…), le ipotesi nate dalla pratica della psicoanalisi clinica e le suggestioni della diagnostica tradizionale in un sistema coerente e relativamente integrato che possa essere impiegato per diagnosi clinica, la formulazione dei casi e la progettazione degli interventi” (p. XXIII). Come hanno illustrato i curatori dell’edizione italiana (Lingiardi, Del Corno, 2008) e come confermato anche in altra sede (Albasi et al., in press), nonostante nel manuale vengano indicati diversi strumenti psicodiagnostici per agevolare l’assessment, tali strumenti appaiono solo parzialmente in linea con la struttura del Manuale e poco funzionali alla diagnosi. L’obiettivo di questo lavoro è provare ad effettuare una diagnosi PDM attraverso l’utilizzo di alcuni strumenti diagnostici evidence-based che possano rendere operazionalizzabile l’impiego del PDM. Si è scelto di presentare un sigle-case come esemplificazione della proposta di procedura di costruzione della diagnosi PDM. La scelta è ricaduta su un caso particolarmente ricco e interessante di un adolescente per cui si è presentata la necessità di un trattamento residenziale presso una comunità riabilitativo-psicosociale, che usufruisce del supporto clinico dell’Associazione Tiarè. Gli strumenti da noi utilizzati per effettuare la diagnosi sono: il test di Rorschach, somministrato, siglato e interpretato secondo il C.S. (Exner, 1993) per la valutazione dell’Asse MCA, la SWAP-200A (Westen, Shedler, et al., 2003) per l’Asse PCA e SCA e il MACI (Millon, 1993) per l’asse SCA. I dati sono stati analizzati in maniera qualitativa finalizzata all’uso clinico. Questo contributo può rappresentare un punto di partenza per l’operazionalizzazione della diagnosi PDM. Il lavoro ha la caratteristica di porsi come contributo qualitativo preliminare alla ricerca in ambito psicodiagnostico attraverso l’uso del PDM.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



