Il contributo si configura come un'analisi delle varianti di alcuni passi dell'opera di Puccini, cantati nella prima versione del 1896 e invece parlati nella seconda del 1898. Nell'interpretare queste scelte, il discorso si amplia a testimonianze di Puccini e di suoi stretti collaboratori nonché ad alcune edizioni dell'opera in lingua straniera (sempre presso Ricordi), dalle quali si desumono altri elementi per la ricostruzione dello stemma codicum delle varianti, partendo comunque dall'autografo.

Parola cantata e parola declamata in “Bohème”

SATRAGNI, GIANGIORGIO
2000-01-01

Abstract

Il contributo si configura come un'analisi delle varianti di alcuni passi dell'opera di Puccini, cantati nella prima versione del 1896 e invece parlati nella seconda del 1898. Nell'interpretare queste scelte, il discorso si amplia a testimonianze di Puccini e di suoi stretti collaboratori nonché ad alcune edizioni dell'opera in lingua straniera (sempre presso Ricordi), dalle quali si desumono altri elementi per la ricostruzione dello stemma codicum delle varianti, partendo comunque dall'autografo.
2000
33 (4 n. s.)
1
7
25
Giacomo Puccini; La bohème; varianti
Giangiorgio Satragni
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1509450
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? 0
social impact