La rivolta che infine porta alla caduta della dinastia Qing è spesso vista come l’episodio chiave, un momento di svolta oltre il quale i mutamenti sono epocali e si presentano ex-novo, come se i cambiamenti istituzionali prescindessero dai mutamenti sociali già intercorsi negli ultimi decenni dell’impero, come se i tentativi di riforma, per quanto tardivi, non vi fossero comunque stati. La modernità che si mostra nella Cina repubblicana non è, tuttavia, una sorta di deus ex machina, ma alcuni semi dello Stato-nazione, delle sue istituzioni e del nuovo senso di identità si sono presentati già alla vigilia della Repubblica. Si illustrano le riforme che interessarono le modalità di arruolamento delle classe dirigente in seguito alla fine del sistema degli esami imperiali, con effetti dirompenti nel rapporto tra governati e governanti e nelle modalità della partecipazione politica che passano al disopra della rivoluzione 辛亥, soprattutto al livello di distretto, e i cambiamenti istituzionali e sociali connessi in particolare alla costituzione delle assemblee e dei consigli dell’autonomia locale a partire dal 1909, con riferimento specifico ad alcuni casi verificatisi nel Sichuan.

«La rivoluzione xinhai 辛亥 come trait d’union tra Impero e Repubblica»

DE TOGNI, MONICA
2014-01-01

Abstract

La rivolta che infine porta alla caduta della dinastia Qing è spesso vista come l’episodio chiave, un momento di svolta oltre il quale i mutamenti sono epocali e si presentano ex-novo, come se i cambiamenti istituzionali prescindessero dai mutamenti sociali già intercorsi negli ultimi decenni dell’impero, come se i tentativi di riforma, per quanto tardivi, non vi fossero comunque stati. La modernità che si mostra nella Cina repubblicana non è, tuttavia, una sorta di deus ex machina, ma alcuni semi dello Stato-nazione, delle sue istituzioni e del nuovo senso di identità si sono presentati già alla vigilia della Repubblica. Si illustrano le riforme che interessarono le modalità di arruolamento delle classe dirigente in seguito alla fine del sistema degli esami imperiali, con effetti dirompenti nel rapporto tra governati e governanti e nelle modalità della partecipazione politica che passano al disopra della rivoluzione 辛亥, soprattutto al livello di distretto, e i cambiamenti istituzionali e sociali connessi in particolare alla costituzione delle assemblee e dei consigli dell’autonomia locale a partire dal 1909, con riferimento specifico ad alcuni casi verificatisi nel Sichuan.
2014
XIII Convegno dell’AISC (Associazione Italiana Studi Cinesi)
Milano
22-24 settembre 2011
Atti del XIII Convegno dell'Associazione Italiana Studi Cinesi
FrancoAngeli
167
177
9788891706799
Cina; rivoluzione 1911; Sichuan
Monica De Togni
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