Lo studio si inserisce all’interno del Progetto “Orientare l’orientamento” dell’Università degli Studi di Torino con l’obiettivo di indagare quali aspetti, tra indicatori di riuscita accademica, adattabilità professionale e capacità decisionale, hanno una relazione con l’academic fit (Schmitt et al. 2008). La adattabilità professionale e l’utilizzo di stili decisionali efficaci sostengo il soggetto nel rispondere alle sfide legate alla propria costruzione professionale (Ferrari et al., 2012). Inoltre, un buon fit tra interessi, aspettative e l’ambiente di riferimento può portare a una maggiore soddisfazione che a sua volta può condurre ad un miglioramento nella performance. Il questionario è stato somministrato online ed era rivolto agli studenti iscritti al II anno dei corsi di laurea di I livello/ciclo unico (N = 2105) e ha rilevato: dati anagrafici e accademici, bisogni di orientamento, valutazione azioni di orientamento, adattabilità professionale; stili decisionali, academic fit (α tra .70 e .90). L’analisi dei dati (Spss22) ha previsto: α di Cronbach, analisi della varianza, correlazioni, regressioni multiple stepwise. L’analisi della varianza evidenzia differenze statisticamente significative su academic fit in base al genere e alle aree disciplinari dei Corsi di laurea. La regressione multipla mostra che l’academic fit (R2 .24) è spiegato dalla adattabilità professionale, dalla tendenza a ricercare il profilo ideale e ad analizzare le opzioni, dal numero di esami superati e in misura minore dalla media dei voti. I risultati sottolineano l’importanza di valutare e monitorare le attività orientative e di comprendere in quale modo e attraverso quali stili decisionali sono effettuate le scelte. Emerge inoltre l’importanza di avviare attività consulenziali di orientamento alla scelta e percorsi di formazione orientativa volti a rafforzare le soft-skills e a sostenere un buon adattamento tra gli interessi del soggetti, le aspettative e l’ambiente di riferimento.

L'academic fit negli studenti universitari: quali legami con indicatori di adattabilità, capacità decisionale e riuscita accademica

EMANUEL, FEDERICA;GHISLIERI, Chiara;CORTESE, Claudio Giovanni;SABATO, Simonetta;CAMPIONE, Marianna
2016-01-01

Abstract

Lo studio si inserisce all’interno del Progetto “Orientare l’orientamento” dell’Università degli Studi di Torino con l’obiettivo di indagare quali aspetti, tra indicatori di riuscita accademica, adattabilità professionale e capacità decisionale, hanno una relazione con l’academic fit (Schmitt et al. 2008). La adattabilità professionale e l’utilizzo di stili decisionali efficaci sostengo il soggetto nel rispondere alle sfide legate alla propria costruzione professionale (Ferrari et al., 2012). Inoltre, un buon fit tra interessi, aspettative e l’ambiente di riferimento può portare a una maggiore soddisfazione che a sua volta può condurre ad un miglioramento nella performance. Il questionario è stato somministrato online ed era rivolto agli studenti iscritti al II anno dei corsi di laurea di I livello/ciclo unico (N = 2105) e ha rilevato: dati anagrafici e accademici, bisogni di orientamento, valutazione azioni di orientamento, adattabilità professionale; stili decisionali, academic fit (α tra .70 e .90). L’analisi dei dati (Spss22) ha previsto: α di Cronbach, analisi della varianza, correlazioni, regressioni multiple stepwise. L’analisi della varianza evidenzia differenze statisticamente significative su academic fit in base al genere e alle aree disciplinari dei Corsi di laurea. La regressione multipla mostra che l’academic fit (R2 .24) è spiegato dalla adattabilità professionale, dalla tendenza a ricercare il profilo ideale e ad analizzare le opzioni, dal numero di esami superati e in misura minore dalla media dei voti. I risultati sottolineano l’importanza di valutare e monitorare le attività orientative e di comprendere in quale modo e attraverso quali stili decisionali sono effettuate le scelte. Emerge inoltre l’importanza di avviare attività consulenziali di orientamento alla scelta e percorsi di formazione orientativa volti a rafforzare le soft-skills e a sostenere un buon adattamento tra gli interessi del soggetti, le aspettative e l’ambiente di riferimento.
2016
Associazione Italiana di Psicologia - Congresso Nazionale della Sezione di "Psicologia per le organizzazioni"
Pavia
16-17 settembre 2016
Associazione Italiana di Psicologia - Congresso Nazionale della Sezione di "Psicologia per le organizzazioni" - Programma dai lavori e contributi presentati
Print Service srl
54
55
9788898765331
Federica, Emanuel; Chiara, Ghislieri; Cortese Claudio Giovanni, ; Simonetta, Sabato; Marianna, Campione
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