Un ritratto che abbia la capacità di guardare chi lo osserva pone in questione la facoltà della visione come tale. Intorno a questo dilemma ha riflettuto Cusano, erudito conoscitore della tecnica pittorica degli artisti fiamminghi della sua epoca. Albrecht Dürer, a sua volta, sembra prendere in considerazione queste riflessioni teologico-metafisiche. Ne scaturisce un intrico di dottrine filosofiche e artistiche di grande rilievo, che getta nuova luce sull'intera filosofia del Quattrocento e del Cinquecento.

Bild und Selbstporträt bei Nikolaus von Kues, Jan Van Eyck und Albrecht Dürer

CUOZZO, Gianluca
2016-01-01

Abstract

Un ritratto che abbia la capacità di guardare chi lo osserva pone in questione la facoltà della visione come tale. Intorno a questo dilemma ha riflettuto Cusano, erudito conoscitore della tecnica pittorica degli artisti fiamminghi della sua epoca. Albrecht Dürer, a sua volta, sembra prendere in considerazione queste riflessioni teologico-metafisiche. Ne scaturisce un intrico di dottrine filosofiche e artistiche di grande rilievo, che getta nuova luce sull'intera filosofia del Quattrocento e del Cinquecento.
2016
Können – Spielen – Loben. Cusanus 2014
Aschendorff
Texten und Studien zur Europäischen Geistesgeschichte
14
95
114
978-3-402-16001-5
Immagine, ritratto, visione, prospettiva
Gianluca Cuozzo
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
14_cuozzo_cusanus2014_CE.pdf

Accesso riservato

Descrizione: Bild und Selbstporträt bei Nikolaus von Kues, Jan Van Eyck und Albrecht Dürer
Tipo di file: PDF EDITORIALE
Dimensione 175.01 kB
Formato Adobe PDF
175.01 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1597406
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact