[ES] Los muros separan, dividen, aíslan. Sin embargo, a sus utilizaciones estratégicas pueden agregarse usos tácticos: en el primer caso, las barreras artificiales representan el símbolo del poder social y político, cuyo objetivo es dividir personas, aislar comunidades, trazar fronteras (Foucault 1978; Mubi Brighenti 2008); en el segundo, ofrecen una superficie visible, un espacio de inscripción donde se pueden dejar trazas (Chmielewska 2008; Dogheria 2008; Mubi Brighenti 2008). Así, si por un lado, se asiste a un proceso de normalización que trata de incorporar las barreras artificiales al entorno circundante (de manera que, con el tiempo, ya no se perciba su presencia), por el otro, las tácticas pretenden romper el silencio grisáceo de los muros y “devolverles” aquella visibilidad que se intenta quitarles. Entre los usos tácticos de los muros, cabe destacar la importancia de los graffiti. Omitiendo el discurso sobre la evolución de las técnicas y los estilos del arte mural, se considerarán a continuación los aspectos sociales, políticos y semióticos de los graffiti, investigando su capacidad de intervención en los procesos de significación de los muros y en las dinámicas de definición y re-definición del espacio público y social a través de algunos ejemplos significativos. // [IT] I muri separano, dividono, isolano. Oltre ai loro usi strategici, tuttavia, vi sono degli usi tattici: nel primo caso, precludendo ogni forma di contatto e comunicazione, le barriere artificiali incarnano il potere politico e sociale e l’intenzione di dividere popoli, isolare comunità e segnare confini (Foucault 1978, Mubi Brighenti 2008); nel secondo, i muri tornano a comunicare ed esprimere la voce di coloro che il potere sociale vorrebbe mettere a tacere (Chmielewska 2008, Dogheria 2008, Mubi Brighenti 2008). Così se, da una parte, si assiste a un processo di normalizzazione che cerca di incorporare le barriere artificiali al contesto circostante – in modo che, con il tempo, si tenda a non percepire più la loro presenza –, dall’altra, vi è il tentativo di rompere il silenzio grigio dei muri e di “restituir” loro la visibilità che si cerca di eliminare. Nell’ambito degli usi tattici dei muri ricoprono un’importanza fondamentale i graffiti. Tralasciando il discorso sull’evoluzione delle tecniche e degli stili dell’arte murale, ci si soffermerà in seguito sugli aspetti sociali, politici e semiotici dei graffiti, analizzando il modo in cui essi intervengono nei processi di significazione dei muri e nelle dinamiche di definizione e ri-definizione dello spazio pubblico e sociale mediante alcuni esempi particolarmente significativi.

Re-escrituras y re-generaciones. Graffiti y prácticas de resemantización espacial / Ri-scritture e ri-generazioni. Graffiti e pratiche di risemantizzazione spaziale

STANO, Simona
2014-01-01

Abstract

[ES] Los muros separan, dividen, aíslan. Sin embargo, a sus utilizaciones estratégicas pueden agregarse usos tácticos: en el primer caso, las barreras artificiales representan el símbolo del poder social y político, cuyo objetivo es dividir personas, aislar comunidades, trazar fronteras (Foucault 1978; Mubi Brighenti 2008); en el segundo, ofrecen una superficie visible, un espacio de inscripción donde se pueden dejar trazas (Chmielewska 2008; Dogheria 2008; Mubi Brighenti 2008). Así, si por un lado, se asiste a un proceso de normalización que trata de incorporar las barreras artificiales al entorno circundante (de manera que, con el tiempo, ya no se perciba su presencia), por el otro, las tácticas pretenden romper el silencio grisáceo de los muros y “devolverles” aquella visibilidad que se intenta quitarles. Entre los usos tácticos de los muros, cabe destacar la importancia de los graffiti. Omitiendo el discurso sobre la evolución de las técnicas y los estilos del arte mural, se considerarán a continuación los aspectos sociales, políticos y semióticos de los graffiti, investigando su capacidad de intervención en los procesos de significación de los muros y en las dinámicas de definición y re-definición del espacio público y social a través de algunos ejemplos significativos. // [IT] I muri separano, dividono, isolano. Oltre ai loro usi strategici, tuttavia, vi sono degli usi tattici: nel primo caso, precludendo ogni forma di contatto e comunicazione, le barriere artificiali incarnano il potere politico e sociale e l’intenzione di dividere popoli, isolare comunità e segnare confini (Foucault 1978, Mubi Brighenti 2008); nel secondo, i muri tornano a comunicare ed esprimere la voce di coloro che il potere sociale vorrebbe mettere a tacere (Chmielewska 2008, Dogheria 2008, Mubi Brighenti 2008). Così se, da una parte, si assiste a un processo di normalizzazione che cerca di incorporare le barriere artificiali al contesto circostante – in modo che, con il tempo, si tenda a non percepire più la loro presenza –, dall’altra, vi è il tentativo di rompere il silenzio grigio dei muri e di “restituir” loro la visibilità che si cerca di eliminare. Nell’ambito degli usi tattici dei muri ricoprono un’importanza fondamentale i graffiti. Tralasciando il discorso sull’evoluzione delle tecniche e degli stili dell’arte murale, ci si soffermerà in seguito sugli aspetti sociali, politici e semiotici dei graffiti, analizzando il modo in cui essi intervengono nei processi di significazione dei muri e nelle dinamiche di definizione e ri-definizione dello spazio pubblico e sociale mediante alcuni esempi particolarmente significativi.
2014
Regeneraciones Urbanas. De la ciudad abandonada al smart landscape / Rigenerazioni urbane. Dalla città dismessa allo smart landscape
dgb books
96
103
978-987-28068-1-1
muri, arte urbana, risemantizzazione, spazio urbano, tattiche vs strategie
STANO, Simona
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
STANO_Regeneraciones Urbanas.pdf

Accesso aperto

Descrizione: Capitolo di libro
Tipo di file: PDF EDITORIALE
Dimensione 405.85 kB
Formato Adobe PDF
405.85 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1645091
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact