Il Progetto Problem Posing and Solving, PP&S, promosso dal MIUR, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del MIUR, nato nel 2012, ha come obiettivi principali: • sviluppare una formazione integrata che interconnetta logica, matematica e informatica; • costruire una cultura del Problem Posing and Solving investendo, nell’ampio dominio applicativo degli insegnamenti disciplinari e d’indirizzo, in una attività sistematica fondata sull’utilizzo degli strumenti logico-matematico-informatici nella formalizzazione, quantificazione, simulazione ed analisi di problemi di adeguata complessità; • assicurare una crescita della cultura informatica della docenza chiamata ad accompagnare la trasformazione promossa; • adottare una quota significativa di attività in rete con azioni di erogazione didattica, tutorato e autovalutazione. Partner del Progetto sono l’Università di Torino, il Politecnico di Torino, l’AICA, il CNR, la Confindustria e scuola polo nazionale l’Istituto Carlo Anti di Villafranca di Verona. Al termine del terzo anno scolastico il Progetto vede coinvolti 2.500 docenti di matematica e informatica e 18.000 studenti. All’interno del Progetto è stata condotta un’azione molto forte di formazione dei docenti all’utilizzo delle TIC. Esse si sono rivelate uno strumento essenziale sia per consentire il collaborative learning tra docenti sia nel problem posing e solving per rivoluzionare la didattica delle materie scientifiche, in particolare della matematica e dell’informatica. Le principali novità del PP&S consistono nell’attenzione che viene attribuita alla scelta dei problemi (posing) e nelle modalità con cui vengono adoperate le nuove tecnologie per trovare le soluzioni (solving). Ciò conduce alla definizione di un percorso didattico esaustivo e consistente in cui lo studente può cimentarsi concentrandosi sulle strategie risolutive liberato dal peso dei calcoli. Di conseguenza l’apprendimento dei concetti matematici e informatici è notevolmente facilitato e vengono sviluppate competenze di problem posing e problem solving molto utili in tutte le discipline oltre che importanti per la formazione di un cittadino più consapevole.
L’efficacia della metodologia del “problem posing and solving” con l’utilizzo delle TIC nella didattica della matematica e delle materie tecnico-scientifiche
BARANA, ALICE;MARCHISIO, Marina;
2015-01-01
Abstract
Il Progetto Problem Posing and Solving, PP&S, promosso dal MIUR, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del MIUR, nato nel 2012, ha come obiettivi principali: • sviluppare una formazione integrata che interconnetta logica, matematica e informatica; • costruire una cultura del Problem Posing and Solving investendo, nell’ampio dominio applicativo degli insegnamenti disciplinari e d’indirizzo, in una attività sistematica fondata sull’utilizzo degli strumenti logico-matematico-informatici nella formalizzazione, quantificazione, simulazione ed analisi di problemi di adeguata complessità; • assicurare una crescita della cultura informatica della docenza chiamata ad accompagnare la trasformazione promossa; • adottare una quota significativa di attività in rete con azioni di erogazione didattica, tutorato e autovalutazione. Partner del Progetto sono l’Università di Torino, il Politecnico di Torino, l’AICA, il CNR, la Confindustria e scuola polo nazionale l’Istituto Carlo Anti di Villafranca di Verona. Al termine del terzo anno scolastico il Progetto vede coinvolti 2.500 docenti di matematica e informatica e 18.000 studenti. All’interno del Progetto è stata condotta un’azione molto forte di formazione dei docenti all’utilizzo delle TIC. Esse si sono rivelate uno strumento essenziale sia per consentire il collaborative learning tra docenti sia nel problem posing e solving per rivoluzionare la didattica delle materie scientifiche, in particolare della matematica e dell’informatica. Le principali novità del PP&S consistono nell’attenzione che viene attribuita alla scelta dei problemi (posing) e nelle modalità con cui vengono adoperate le nuove tecnologie per trovare le soluzioni (solving). Ciò conduce alla definizione di un percorso didattico esaustivo e consistente in cui lo studente può cimentarsi concentrandosi sulle strategie risolutive liberato dal peso dei calcoli. Di conseguenza l’apprendimento dei concetti matematici e informatici è notevolmente facilitato e vengono sviluppate competenze di problem posing e problem solving molto utili in tutte le discipline oltre che importanti per la formazione di un cittadino più consapevole.File | Dimensione | Formato | |
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