Elisabetta Lamarque , Prima i bambini. Il principio dei best interests of the child nella prospettiva costituzionale” (Franco Angeli, 2016)

Elisabetta Lamarque torna a cimentarsi in una monografia di diritto minorile. Il tema scelto è niente meno che il principio guida del diritto minorile: quell’inflazionato bests interests of the child che, nel contesto italiano, viene comunemente tradotto come “superiore” (o “preminente”) “interesse” del minore (cfr. per tutti la traduzione ufficiale dell’art. 24 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea) . Tuttavia, come nota giustamente l’Autrice, la traduzione è infedele e ambigua perché da un lato ingenera l’idea (che ha poi “determinato lo straordinario successo dello slogan presso gli operatori del diritto italiani” ) non presente nel testo originario inglese di una comparazione tra gli interessi dell’adulto e del minore con prevalenza di questi ultimi, dall’altro declina l’interesse del minore come una monade, al contrario della locuzione inglese che utilizza invece il plurale per dar conto della molteplicità di aspetti del vivere umano .