Lo slogan «Realizzare il sogno cinese della grande rinascita nazionale» è divenuto, a partire dalla prima menzione da parte del Presidente Xi Jinping, nel novembre 2012, il nuovo «manifesto politico del Partito e dello Stato», nella Repubblica Popolare Cinese (RPC). In questo progetto, che trae la sua forza dal riferimento ai fasti del glorioso passato del Paese e al tortuoso percorso che lo ha portato dall’umiliazione delle Guerre dell’oppio fino all’attuale «risveglio» sotto la guida del Partito Comunista, i beni culturali (文物, wenwu) rivestono un ruolo cruciale. La Cina continentale sta realmente esplorando metodi di protezione diversi dal monopolio statale? E’ possibile, per i sempre più numerosi collezionisti cinesi, contribuire in qualche modo alla tutela dell’immensa eredità culturale del loro Paese? Quali strumenti giuridici possono essere utilizzati a tale fine? E’ da questi interrogativi che prende le mosse questo lavoro, dedicato al complesso rapporto tra pubblico e privato nella tutela dei beni culturali della Repubblica Popolare Cinese.

"Che il passato serva il presente": tutela giuridica dei beni culturali e partecipazione pubblica nella Repubblica Popolare Cinese

Novaretti, Simona
2017-01-01

Abstract

Lo slogan «Realizzare il sogno cinese della grande rinascita nazionale» è divenuto, a partire dalla prima menzione da parte del Presidente Xi Jinping, nel novembre 2012, il nuovo «manifesto politico del Partito e dello Stato», nella Repubblica Popolare Cinese (RPC). In questo progetto, che trae la sua forza dal riferimento ai fasti del glorioso passato del Paese e al tortuoso percorso che lo ha portato dall’umiliazione delle Guerre dell’oppio fino all’attuale «risveglio» sotto la guida del Partito Comunista, i beni culturali (文物, wenwu) rivestono un ruolo cruciale. La Cina continentale sta realmente esplorando metodi di protezione diversi dal monopolio statale? E’ possibile, per i sempre più numerosi collezionisti cinesi, contribuire in qualche modo alla tutela dell’immensa eredità culturale del loro Paese? Quali strumenti giuridici possono essere utilizzati a tale fine? E’ da questi interrogativi che prende le mosse questo lavoro, dedicato al complesso rapporto tra pubblico e privato nella tutela dei beni culturali della Repubblica Popolare Cinese.
2017
ESI
Collana di Studi Sino-Italiani. Diritto, linguaggi, storia, società
2
1
344
978-88-495-3479-5
Diritto cinese, tutela giuridica dei beni culturali, partecipazione pubblica
Novaretti, Simona
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