Sommario: 1. Premessa. – 2. I soggetti legittimati a proporre l’interpello. – 3. Le caratteri-stiche dell’investimento. – 4. Segue: sulla non necessità che l’investimento generi nuova materia imponibile. – 5. L’oggetto dell’interpello. – 6. Segue: sui rapporti con gli interpelli generali previsti dall’art. 11 della legge 212/2000 e sulla non necessità di obiettive condi-zioni di incertezza. – 7. Segue: sui rapporti con gli accordi preventivi previsti dall’art. 31-ter del D.P.R. 600/1973 e sull’insussistenza di limitazioni al riguardo – 8. Le cause di inammissibilità. – 9. I principali aspetti procedimentali. – 10. Segue: ...con particolare riguardo ai tributi non di competenza dell’Agenzia delle entrate – 11. Gli effetti giuridici della risposta espressa e del silenzio-assenso: sull’impossibilità per l’Agenzia di rettificare la risposta espressa e il silenzio-assenso alla luce in particolare dei principi della buona fede, della certezza del diritto e del legittimo affidamento. – 12. Segue: le conseguenze della comunicazione da parte del contribuente di circostanze non rispondenti al vero o incomplete. – 13. L’accesso speciale al regime dell’adempimento collaborativo di cui al D.Lgs. 128/2015.
Investitori esteri e interpello sui nuovi investimenti
Giuseppe Vanz
2017-01-01
Abstract
Sommario: 1. Premessa. – 2. I soggetti legittimati a proporre l’interpello. – 3. Le caratteri-stiche dell’investimento. – 4. Segue: sulla non necessità che l’investimento generi nuova materia imponibile. – 5. L’oggetto dell’interpello. – 6. Segue: sui rapporti con gli interpelli generali previsti dall’art. 11 della legge 212/2000 e sulla non necessità di obiettive condi-zioni di incertezza. – 7. Segue: sui rapporti con gli accordi preventivi previsti dall’art. 31-ter del D.P.R. 600/1973 e sull’insussistenza di limitazioni al riguardo – 8. Le cause di inammissibilità. – 9. I principali aspetti procedimentali. – 10. Segue: ...con particolare riguardo ai tributi non di competenza dell’Agenzia delle entrate – 11. Gli effetti giuridici della risposta espressa e del silenzio-assenso: sull’impossibilità per l’Agenzia di rettificare la risposta espressa e il silenzio-assenso alla luce in particolare dei principi della buona fede, della certezza del diritto e del legittimo affidamento. – 12. Segue: le conseguenze della comunicazione da parte del contribuente di circostanze non rispondenti al vero o incomplete. – 13. L’accesso speciale al regime dell’adempimento collaborativo di cui al D.Lgs. 128/2015.File | Dimensione | Formato | |
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