Il contributo analizza il fenomeno corruttivo come "abuso di un potere per il perseguimento di interessi privati" che determina gravi pregiudizi alle attività economiche pubbliche e private concentrandosi, in particolare sul settore dei contratti pubblici ove tale fenomeno è risultato particolarmente diffuso in relazione all'inefficienza che ha caratterizzato l'intero public procurement cycle, dalla definizione dei fabbisogni fino al termine dell'esecuzione. Le nuove Direttive europee sui contratti pubblici del 2014 innovano il sistema degli appalti pubblici intesi come strumenti di politica industriale per contribuire alla crescita assicurando la legalità e il legislatore nazionale introduce in sede di recepimento un nuovo modello di regolazione affidato alla Autorità Nazionale Anticorruzione necessario anche alla ridefinizione della domanda pubblica che si tende ad aggregare e riqualificare con conseguenti ricadute anche sull'offerta privata. Concorrenza, trasparenza e integrità di amministrazioni, funzionari e imprese assurgono a presupporsto di un sistema di appalti efficiente che assicuri qualità delle prestazioni, nonché legittimità ed efficacia dell'azione amministrativa nel rispetto del principio di solidarietà sociale. I rischi di corruzione e lo sviamento della gara possono riscontrarsi nell'intero ciclo del contratto pubblico sin dalle fasi propedeutiche all'avvio della procedura, sicché si richiede la riqualificazione del sistema della contrattazione pubblica sia in relazione alle strutture organizzative sia alle competenze professionali dei funzionari a ciò deputati in attuazione del principio costituzionale di adeguatezza (art. 118 Cost.) riferito all'organizzazione e alla capcità degli enti della Repubblica di assicurare il corretto esercizio delle funzioni affidate. Partimenti si richiede di assicurare una più ampia trasparenza attraverso la digitalizzazione degli atti e dei procedimenti di gara, di stipula del contratto e di sua esecuzione aprendo alla analisi comparativa di dati e contratti stipulati favorendo l'individuazione di scorrettezze e atti corruttivi.
La nuova disciplina sui contratti pubblici e il contrasto alla corruzione
Gabriella Margherita Racca;Silvia Ponzio
2016-01-01
Abstract
Il contributo analizza il fenomeno corruttivo come "abuso di un potere per il perseguimento di interessi privati" che determina gravi pregiudizi alle attività economiche pubbliche e private concentrandosi, in particolare sul settore dei contratti pubblici ove tale fenomeno è risultato particolarmente diffuso in relazione all'inefficienza che ha caratterizzato l'intero public procurement cycle, dalla definizione dei fabbisogni fino al termine dell'esecuzione. Le nuove Direttive europee sui contratti pubblici del 2014 innovano il sistema degli appalti pubblici intesi come strumenti di politica industriale per contribuire alla crescita assicurando la legalità e il legislatore nazionale introduce in sede di recepimento un nuovo modello di regolazione affidato alla Autorità Nazionale Anticorruzione necessario anche alla ridefinizione della domanda pubblica che si tende ad aggregare e riqualificare con conseguenti ricadute anche sull'offerta privata. Concorrenza, trasparenza e integrità di amministrazioni, funzionari e imprese assurgono a presupporsto di un sistema di appalti efficiente che assicuri qualità delle prestazioni, nonché legittimità ed efficacia dell'azione amministrativa nel rispetto del principio di solidarietà sociale. I rischi di corruzione e lo sviamento della gara possono riscontrarsi nell'intero ciclo del contratto pubblico sin dalle fasi propedeutiche all'avvio della procedura, sicché si richiede la riqualificazione del sistema della contrattazione pubblica sia in relazione alle strutture organizzative sia alle competenze professionali dei funzionari a ciò deputati in attuazione del principio costituzionale di adeguatezza (art. 118 Cost.) riferito all'organizzazione e alla capcità degli enti della Repubblica di assicurare il corretto esercizio delle funzioni affidate. Partimenti si richiede di assicurare una più ampia trasparenza attraverso la digitalizzazione degli atti e dei procedimenti di gara, di stipula del contratto e di sua esecuzione aprendo alla analisi comparativa di dati e contratti stipulati favorendo l'individuazione di scorrettezze e atti corruttivi.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
