Introduzione e scopo: un problema emergente riguardo al trattamento delle infezioni urinarie sostenute da E. coli è rappresentato dalla diffusione di ceppi multiresistenti (MDR). E’ stato pertanto condotto uno studio retrospettivo per valutare la resistenza di ceppi di E. coli isolati dall’urina di pazienti umani e da cani affetti da cistite. Materiali e metodi: sono stati analizzati 55 ceppi di origine canina e 85 di origine umana. L’identificazione batterica e i test di sensibilità nei confronti di 23 chemioantibiotici sono stati eseguiti tramite sistema automatizzato. I ceppi resistenti ad almeno tre classi di antibiotici sono stati definiti MDR. Risultati e discussione: tutti i ceppi in esame sono risultati resistenti all’azione della tetraciclina. Risulta comunque elevata la resistenza nei confronti di norfloxacina (38% dei ceppi canini e 26% dei ceppi umani), piperacillina (35% e 42%) ed ampicillina (31% e 45%). La sensibilità verso fosfomicina, carbapenemi e nitrofurantoina è compresa tra 98 e 100%. Il 35% circa dei ceppi in esame è risultato resistente a 3 o più classi di antibiotici. Fra gli MDR, il 76% dei ceppi isolati dall’uomo è risultato resistente a 3-4 classi di farmaci e solo il 3% a 7 mentre nel cane il 37% dei ceppi è risultato resistente a 7 classi. I dati dimostrano un elevato livello di resistenza di E. coli nei confronti dei più comuni chemioantibiotici utilizzati in medicina umana e veterinaria (es. fluorochinoloni). Al contrario i carbapenemi sono risultati efficaci, ma poiché si tratta di farmaci salvavita il loro uso va sconsigliato. La nitrofurantoina risulta una valida opzione terapeutica anche se nella clinica veterinaria va utilizzata in deroga. Emerge l’importanza di un corretto iter diagnostico, in modo particolare in campo veterinario, al fine di intraprendere una terapia mirata nell’ottica di un uso prudente dei chemioantibiotici.

Prevalenza di Escherichia coli uropatogeni multiresistenti isolati da cane e uomo

Patrizia Nebbia;Rosangela Odore;Clara Tramuta;Patrizia Robino
2015-01-01

Abstract

Introduzione e scopo: un problema emergente riguardo al trattamento delle infezioni urinarie sostenute da E. coli è rappresentato dalla diffusione di ceppi multiresistenti (MDR). E’ stato pertanto condotto uno studio retrospettivo per valutare la resistenza di ceppi di E. coli isolati dall’urina di pazienti umani e da cani affetti da cistite. Materiali e metodi: sono stati analizzati 55 ceppi di origine canina e 85 di origine umana. L’identificazione batterica e i test di sensibilità nei confronti di 23 chemioantibiotici sono stati eseguiti tramite sistema automatizzato. I ceppi resistenti ad almeno tre classi di antibiotici sono stati definiti MDR. Risultati e discussione: tutti i ceppi in esame sono risultati resistenti all’azione della tetraciclina. Risulta comunque elevata la resistenza nei confronti di norfloxacina (38% dei ceppi canini e 26% dei ceppi umani), piperacillina (35% e 42%) ed ampicillina (31% e 45%). La sensibilità verso fosfomicina, carbapenemi e nitrofurantoina è compresa tra 98 e 100%. Il 35% circa dei ceppi in esame è risultato resistente a 3 o più classi di antibiotici. Fra gli MDR, il 76% dei ceppi isolati dall’uomo è risultato resistente a 3-4 classi di farmaci e solo il 3% a 7 mentre nel cane il 37% dei ceppi è risultato resistente a 7 classi. I dati dimostrano un elevato livello di resistenza di E. coli nei confronti dei più comuni chemioantibiotici utilizzati in medicina umana e veterinaria (es. fluorochinoloni). Al contrario i carbapenemi sono risultati efficaci, ma poiché si tratta di farmaci salvavita il loro uso va sconsigliato. La nitrofurantoina risulta una valida opzione terapeutica anche se nella clinica veterinaria va utilizzata in deroga. Emerge l’importanza di un corretto iter diagnostico, in modo particolare in campo veterinario, al fine di intraprendere una terapia mirata nell’ottica di un uso prudente dei chemioantibiotici.
2015
1
febbraio
51
55
Patrizia, Nebbia; Rosangela, Odore; Clara, Tramuta; Andrea, Malabaila; Patrizia, Robino
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Veterinaria MARZO 2015 art 179.pdf

Accesso riservato

Tipo di file: PDF EDITORIALE
Dimensione 268.81 kB
Formato Adobe PDF
268.81 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1658821
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact