L’articolo intende individuare i sistemi di gestione attivi e gli elementi presenti in attuazione della normativa in tema antiriciclaggio in Italia negli enti locali. È stato analizzando il caso italiano, prendendo in considerazione i capoluoghi di regione. Il 60% dei Capoluoghi italiani procede alla valutazione dei rischi adottando un approccio definito “risk management”. Il 15% dei Comuni analizzati non riporta all’interno del proprio PTPCT indicazioni specifiche per quanto riguarda la modalità adottata per la valutazione del rischio. Il restante 25% degli enti locali ha adottato metodologie differenti di valutazione del rischio mentre il 55% aderisce alla strategia globale di gestione dei rischi. Nel 65% dei casi analizzati i Comuni non si sono limitati a seguire le linee guida dell’ANAC, ma hanno definito obiettivi mirati per l’Ente stesso e identificato misure specifiche, i quali hanno come tema principale la centralità e il coinvolgimento dei cittadini. Quasi in tutte le città considerate è presente un modello basato sui sistemi di risk management, poche presentano soluzioni integrate e innovative con i sistemi anticorruzione quali l’ISO 37001:2016. Sistemi integrati volti ad analizzare rischi per settore e attività saranno necessari al fine di ridurre i costi, evitare duplicazioni di processo e avere una visione completa degli enti pubblici locali. The article intends to identify the management systems active in Italy in local authorities. It was analyzing the Italian case, taking into consideration the regional capitals. 60% of the Italian capitals proceed to risk assessment by adopting a defined approach to "risk management". 15% of the analyzed Municipalities not reported in their own PTPCT specific indications regarding the memory mode for risk. The remaining 25% of local institutions have adopted different risk assessment methods while 55% adhere to the global risk management strategy. In 65% of the cases analyzed I did not limit myself to following the ANAC guides, but they defined the central objectives and the involvement of the citizens. Almost in all the cities considered it is a model based on risk management systems, few applications integrated and innovative solutions with anti-corruption systems such as ISO 37001: 2016. Integrated systems aimed at the sector and activities are essential to reduce costs , avoid duplication of process and have a complete vision of local public bodies.
ANTIRICICLAGGIO, LO STATO DELL’ARTE SUI SISTEMI DI GESTIONE E CARATTERISTICHE APPLICATE NEGLI ENTI LOCALI
Paolo Biancone;Vania Tradori;Valerio Brescia;
2017-01-01
Abstract
L’articolo intende individuare i sistemi di gestione attivi e gli elementi presenti in attuazione della normativa in tema antiriciclaggio in Italia negli enti locali. È stato analizzando il caso italiano, prendendo in considerazione i capoluoghi di regione. Il 60% dei Capoluoghi italiani procede alla valutazione dei rischi adottando un approccio definito “risk management”. Il 15% dei Comuni analizzati non riporta all’interno del proprio PTPCT indicazioni specifiche per quanto riguarda la modalità adottata per la valutazione del rischio. Il restante 25% degli enti locali ha adottato metodologie differenti di valutazione del rischio mentre il 55% aderisce alla strategia globale di gestione dei rischi. Nel 65% dei casi analizzati i Comuni non si sono limitati a seguire le linee guida dell’ANAC, ma hanno definito obiettivi mirati per l’Ente stesso e identificato misure specifiche, i quali hanno come tema principale la centralità e il coinvolgimento dei cittadini. Quasi in tutte le città considerate è presente un modello basato sui sistemi di risk management, poche presentano soluzioni integrate e innovative con i sistemi anticorruzione quali l’ISO 37001:2016. Sistemi integrati volti ad analizzare rischi per settore e attività saranno necessari al fine di ridurre i costi, evitare duplicazioni di processo e avere una visione completa degli enti pubblici locali. The article intends to identify the management systems active in Italy in local authorities. It was analyzing the Italian case, taking into consideration the regional capitals. 60% of the Italian capitals proceed to risk assessment by adopting a defined approach to "risk management". 15% of the analyzed Municipalities not reported in their own PTPCT specific indications regarding the memory mode for risk. The remaining 25% of local institutions have adopted different risk assessment methods while 55% adhere to the global risk management strategy. In 65% of the cases analyzed I did not limit myself to following the ANAC guides, but they defined the central objectives and the involvement of the citizens. Almost in all the cities considered it is a model based on risk management systems, few applications integrated and innovative solutions with anti-corruption systems such as ISO 37001: 2016. Integrated systems aimed at the sector and activities are essential to reduce costs , avoid duplication of process and have a complete vision of local public bodies.File | Dimensione | Formato | |
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