L’articolo ruota intorno a sei fogli sciolti appartenuti a un Libro d’Ore, che oggi si conservano al Musée de l’Académie de la Val d’Isère a Moûtiers-en-Tarentaise. Essi possono essere ascritti su base stilistica al cosiddetto Primo maestro delle Ore del duca Ludovico di Savoia, autore della maggior parte delle miniature di tale sontuoso manoscritto, ritenuto a giusto titolo uno dei capolavori della miniatura savoiarda verso la metà del XV secolo (Paris, Bibliothèque nationale de France, lat. 9473). A questo miniatore si deve anche la decorazione di un altro Libro d’Ore ora a Baltimora (Walters Art Gallery, W. 292), con cui le Ore smembrate di Moûtiers mostrano strette affinità iconografiche, al punto che è possibile ipotizzare con un buon margine di certezza il soggetto di alcune delle miniature perdute di quest’ultimo. Le Ore di Baltimora e i fogli di Moûtiers presentano stemmi e emblemi araldici che permettono di identificarne i proprietari originari : si tratta in entrambi i casi di membri importanti della nobiltà savoiarda che furono profondamente coinvolti alla fine del Medioevo nella gestione del potere entro i confini di quello che fu l’antico ducato sabaudo.

Frammenti inediti di un Libro d'Ore savoiardo

G. Saroni
2018-01-01

Abstract

L’articolo ruota intorno a sei fogli sciolti appartenuti a un Libro d’Ore, che oggi si conservano al Musée de l’Académie de la Val d’Isère a Moûtiers-en-Tarentaise. Essi possono essere ascritti su base stilistica al cosiddetto Primo maestro delle Ore del duca Ludovico di Savoia, autore della maggior parte delle miniature di tale sontuoso manoscritto, ritenuto a giusto titolo uno dei capolavori della miniatura savoiarda verso la metà del XV secolo (Paris, Bibliothèque nationale de France, lat. 9473). A questo miniatore si deve anche la decorazione di un altro Libro d’Ore ora a Baltimora (Walters Art Gallery, W. 292), con cui le Ore smembrate di Moûtiers mostrano strette affinità iconografiche, al punto che è possibile ipotizzare con un buon margine di certezza il soggetto di alcune delle miniature perdute di quest’ultimo. Le Ore di Baltimora e i fogli di Moûtiers presentano stemmi e emblemi araldici che permettono di identificarne i proprietari originari : si tratta in entrambi i casi di membri importanti della nobiltà savoiarda che furono profondamente coinvolti alla fine del Medioevo nella gestione del potere entro i confini di quello che fu l’antico ducato sabaudo.
2018
22
114
122
Storia della miniatura, La miniatura nel ducato di Savoia verso la metà del XV secolo, Primo maestro delle Ore del duca Ludovico di Savoia
G. Saroni
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