Gli undici saggi che compongono il volume costituiscono un omaggio che gli Autori hanno voluto tributare, in occasione del centocinquantenario della nascita, a Federico Patetta (Cairo Montenotte, 16.2.1867 - Alessandria, 28.10.1945), un maestro emblematico per la Storia del diritto italiano e, più in generale, per le discipline genericamente definite ‘umanistiche’, il quale ha illustrato con il proprio magistero l’Ateneo torinese nei primi decenni del secolo XX. Le tre parti in cui si articola il libro tentano di restituire un profilo complesso del personaggio che in certo qual modo rifletta la poliedricità di formazione, di interessi e di magistero che hanno contraddistinto lo studioso nel vivace e complesso panorama culturale della prima metà del Novecento. La costante attenzione all’indissolubile e imprescindibile legame tra ricerca e insegnamento universitario, la raffinata erudizione negli ambiti più eterogenei delle ‘scienze umane’, la costante vocazione di filologo e critico, esercitata su un prezioso e vasto patrimonio librario e manoscritto a noi tramandato, emergono - nei contributi qui raccolti - quali cifra e testamento spirituale di uno degli ultimi ‘umanisti’ della contemporaneità che parrebbe ancora aver molto da insegnare sull’urgenza e imprescindibilità del recupero della storia delle fonti, giuridiche ma anche letterarie, filosofiche, teologiche, tardo-antiche e altomedievali, per la sopravvivenza della preziosa eredità culturale e civile dell’Occidente.

Federico Patetta (1867-1945). Profilo di un umanista contemporaneo

VALERIO GIGLIOTTI
2019-01-01

Abstract

Gli undici saggi che compongono il volume costituiscono un omaggio che gli Autori hanno voluto tributare, in occasione del centocinquantenario della nascita, a Federico Patetta (Cairo Montenotte, 16.2.1867 - Alessandria, 28.10.1945), un maestro emblematico per la Storia del diritto italiano e, più in generale, per le discipline genericamente definite ‘umanistiche’, il quale ha illustrato con il proprio magistero l’Ateneo torinese nei primi decenni del secolo XX. Le tre parti in cui si articola il libro tentano di restituire un profilo complesso del personaggio che in certo qual modo rifletta la poliedricità di formazione, di interessi e di magistero che hanno contraddistinto lo studioso nel vivace e complesso panorama culturale della prima metà del Novecento. La costante attenzione all’indissolubile e imprescindibile legame tra ricerca e insegnamento universitario, la raffinata erudizione negli ambiti più eterogenei delle ‘scienze umane’, la costante vocazione di filologo e critico, esercitata su un prezioso e vasto patrimonio librario e manoscritto a noi tramandato, emergono - nei contributi qui raccolti - quali cifra e testamento spirituale di uno degli ultimi ‘umanisti’ della contemporaneità che parrebbe ancora aver molto da insegnare sull’urgenza e imprescindibilità del recupero della storia delle fonti, giuridiche ma anche letterarie, filosofiche, teologiche, tardo-antiche e altomedievali, per la sopravvivenza della preziosa eredità culturale e civile dell’Occidente.
2019
Ledizioni LediPublishing
5
205
9788867059140
Storia del diritto medievale, Letteratura italiana, Filologia, Diritto germanico, Storia del libro, Scienze umanistiche, Storia dell'Università di Torino, Storia dell'Università di Modena, Storia della storiografia giuridica, Storia del diritto penale
VALERIO GIGLIOTTI
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1701777
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact