Affidamento familiare di minori stranieri in Italia: pratica interculturale o neoassimilazionista?

Obiettivo del contributo è indagare come l’istituto degli affidamenti familiari venga utilizzato e sia percepito in un contesto di relativa recente immigrazione come è quello italiano. In particolare, ci chiediamo: di fronte ad una crescente domanda di tutela dei minori figli dell’immigrazione, tale istituto (nato e sviluppatosi per rispondere alle problemati- che delle famiglie italiane) può rappresentare una soluzione efficace? E a quali condizioni? In altre parole, come può essere prevenuto e contrastato il rischio che l’affidamento si traduca in una svalorizzazione dei sistemi educativi propri della famiglia e della cultura di origine del minore straniero? Come assicurare che l’affidamento familiare operi efficacemente a sostegno della genitorialità del migrante? Come evitare che gli affidamenti interetnici trasformino i bambini affidati in bambini culturalmente italiani, pur non avendone la cittadinanza?