La Suprema Corte torna a occuparsi dell’uso improprio dei permessi mensili retribuiti per l’assistenza a familiare disabile: in continuità con la propria giurisprudenza, afferma che il comportamento del lavoratore che non si avvale del permesso in coerenza con l’assistenza al disabile rappresenta un abuso del diritto e conferma la legittimità della massima sanzione espulsiva irrogata al lavoratore, in ragione della lesione della buona fede e del forte disvalore so-ciale attribuibile alla condotta abusiva.

Licenziamento disciplinare per indebita fruizione dei permessi per l’assistenza a familiare disabile

Mariapaola Aimo
2019-01-01

Abstract

La Suprema Corte torna a occuparsi dell’uso improprio dei permessi mensili retribuiti per l’assistenza a familiare disabile: in continuità con la propria giurisprudenza, afferma che il comportamento del lavoratore che non si avvale del permesso in coerenza con l’assistenza al disabile rappresenta un abuso del diritto e conferma la legittimità della massima sanzione espulsiva irrogata al lavoratore, in ragione della lesione della buona fede e del forte disvalore so-ciale attribuibile alla condotta abusiva.
2019
8/9
1871
1876
Permessi per assistenza a disabile, Abuso del diritto, Licenziamento per giusta causa
Mariapaola Aimo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1709159
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