Nella relazione è analizzata una sezione del diario di guerra Sa Bošnjacima u Svjetskom ratu (Con i bosniaci nella Grande guerra, 1917, 1939, 2014) dell’ufficiale austroungarico di origine slava Pero Blašković (1883-1945), che alla guida del Terzo reggimento di fanteria, composto da soldati provenienti dalla Bosnia, combatté per un certo periodo anche sul fronte italiano. Il testo fu pubblicato nel 1917, poi nel 1939, a Belgrado, e solo di recente, nel 2014, è uscita una nuova edizione. Basato su un’esperienza personale ripercorsa attraverso gli appunti, il diario di Blašković non è assimilabile, per forma e contenuto, ai rapporti ufficiali e ai documenti militari relativi al conflitto, che per ragioni di stato riportano quasi sempre dati incompleti, talvolta non oggettivi, e oscurano una parte di quanto realmente accaduto al fronte. Lo scritto sarà al centro di un’analisi volta a indagare i lineamenti autobiografici e documentari che rendono questa testimonianza autentica, anche attraverso la ricerca delle singole fonti. Infine si dimostrerà come nel diario di Blašković venga destrutturato il mito eroico della guerra, per dare piuttosto voce ai soldati e agli ufficiali, portatori di una “propria” verità che si discosta in modo sensibile dalla retorica sulla Grande guerra.
La Grande Guerra nel diario di un ufficiale slavo
Ljiljana Banjanin
2019-01-01
Abstract
Nella relazione è analizzata una sezione del diario di guerra Sa Bošnjacima u Svjetskom ratu (Con i bosniaci nella Grande guerra, 1917, 1939, 2014) dell’ufficiale austroungarico di origine slava Pero Blašković (1883-1945), che alla guida del Terzo reggimento di fanteria, composto da soldati provenienti dalla Bosnia, combatté per un certo periodo anche sul fronte italiano. Il testo fu pubblicato nel 1917, poi nel 1939, a Belgrado, e solo di recente, nel 2014, è uscita una nuova edizione. Basato su un’esperienza personale ripercorsa attraverso gli appunti, il diario di Blašković non è assimilabile, per forma e contenuto, ai rapporti ufficiali e ai documenti militari relativi al conflitto, che per ragioni di stato riportano quasi sempre dati incompleti, talvolta non oggettivi, e oscurano una parte di quanto realmente accaduto al fronte. Lo scritto sarà al centro di un’analisi volta a indagare i lineamenti autobiografici e documentari che rendono questa testimonianza autentica, anche attraverso la ricerca delle singole fonti. Infine si dimostrerà come nel diario di Blašković venga destrutturato il mito eroico della guerra, per dare piuttosto voce ai soldati e agli ufficiali, portatori di una “propria” verità che si discosta in modo sensibile dalla retorica sulla Grande guerra.File | Dimensione | Formato | |
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