Da sempre centrale nella selezione e nel consumo di cibo, la vista è arrivata a surrogare quasi completamente il gusto: non ci limitiamo più semplicemente a mangiare il cibo, ma soprattutto lo rappresentiamo, lo immaginiamo, ne condividiamo fotografie su piattaforme di vario tipo. In simile cornice giocano un ruolo fondamentale i cibi gustosi, secondo la logica marcatamente performativa del cosiddetto food porn, e sempre più anche quelli dis-gustosi, che, mediante particolari strategie enunciative e dispositivi retorici, riescono a smarcarsi dalla visione fisiologica ed evoluzionistica che legava in modo indissolubile il loro rifiuto alla tutela della salute e del benessere psicofisico per diventare essi stessi “appetitosi”. Attraverso l’analisi semiotica di alcuni casi di studio particolarmente significativi e delle forme di testualità ad essi connessi, il presente paper individua e descrive le principali estetiche e politiche alimentari promosse da simile fenomeno, collocandosi sulla scia dell’interessante riflessione sull’esperienza gustativa all’incrocio tra dimensione estesica e fenomenologica, da un lato, e universo socioculturale, dall’altro.

Tra estetica, etica e politica: riflessioni semiotiche sul dis-gusto

STANO, Simona
2019-01-01

Abstract

Da sempre centrale nella selezione e nel consumo di cibo, la vista è arrivata a surrogare quasi completamente il gusto: non ci limitiamo più semplicemente a mangiare il cibo, ma soprattutto lo rappresentiamo, lo immaginiamo, ne condividiamo fotografie su piattaforme di vario tipo. In simile cornice giocano un ruolo fondamentale i cibi gustosi, secondo la logica marcatamente performativa del cosiddetto food porn, e sempre più anche quelli dis-gustosi, che, mediante particolari strategie enunciative e dispositivi retorici, riescono a smarcarsi dalla visione fisiologica ed evoluzionistica che legava in modo indissolubile il loro rifiuto alla tutela della salute e del benessere psicofisico per diventare essi stessi “appetitosi”. Attraverso l’analisi semiotica di alcuni casi di studio particolarmente significativi e delle forme di testualità ad essi connessi, il presente paper individua e descrive le principali estetiche e politiche alimentari promosse da simile fenomeno, collocandosi sulla scia dell’interessante riflessione sull’esperienza gustativa all’incrocio tra dimensione estesica e fenomenologica, da un lato, e universo socioculturale, dall’altro.
2019
E/C
27
XIII
1
11
http://www.ec-aiss.it/index_d.php?recordID=964
Dis-gusto, semiotica, estetica, etica, politica
STANO, Simona
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