Il saggio analizza gli anni della reggenza di Maria Giovanna Battista e il suo gusto figurativo. Sono anni (1675-1724) che coincidono con un momento di grande libertà del mercato artistico torinese caratterizzato da molteplici poli di committenza e da differenti orientamenti culturali che favoriscono l'arrivo e la convivenza di artisti di diversa provenienza geografica e culturale (Roma, Genova, Milano) in dialogo con i protagonisti della scuola locale.Un momento di felice e libera contaminazione a cui porrà fine l'architetto Filippo Juvarra.
Cultura figurativa nell'età delle Madame Reali. Pittori e modelli decorativi per Maria Giovanna Battista
Spione Gelsomina
2019-01-01
Abstract
Il saggio analizza gli anni della reggenza di Maria Giovanna Battista e il suo gusto figurativo. Sono anni (1675-1724) che coincidono con un momento di grande libertà del mercato artistico torinese caratterizzato da molteplici poli di committenza e da differenti orientamenti culturali che favoriscono l'arrivo e la convivenza di artisti di diversa provenienza geografica e culturale (Roma, Genova, Milano) in dialogo con i protagonisti della scuola locale.Un momento di felice e libera contaminazione a cui porrà fine l'architetto Filippo Juvarra.File in questo prodotto:
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