Due ordinanze di rimessione portano nuovamente all’attenzione della Corte costituzionale la questione relativa allo status di chi, nelle coppie omogenitoriali, non abbia contribuito geneticamente e/o biologicamente alla nascita della prole. Il provvedimento del 9 dicembre 2019 del Tribunale di Padova e l'ordinanza del 29 aprile 2020 n. 8325 della prima sezione della Corte di cassazione potrebbero sembrare coincidenti, anche se declinati nella variabile di genere delle coppie omogenitoriali: le due mamme e i due papà. Le fattispecie di riferimento, però, riguardano situazioni di fatto e sollevano questioni di diritto tra loro differenti che, una volta composte, rappresenteranno un ulteriore tassello per comprendere quo vadis, mater?
La maternità nei casi di Pma eterologa e surrogazione di maternità, tra volontà riproduttiva e identità della persona minore
Poli, Marco
2021-01-01
Abstract
Due ordinanze di rimessione portano nuovamente all’attenzione della Corte costituzionale la questione relativa allo status di chi, nelle coppie omogenitoriali, non abbia contribuito geneticamente e/o biologicamente alla nascita della prole. Il provvedimento del 9 dicembre 2019 del Tribunale di Padova e l'ordinanza del 29 aprile 2020 n. 8325 della prima sezione della Corte di cassazione potrebbero sembrare coincidenti, anche se declinati nella variabile di genere delle coppie omogenitoriali: le due mamme e i due papà. Le fattispecie di riferimento, però, riguardano situazioni di fatto e sollevano questioni di diritto tra loro differenti che, una volta composte, rappresenteranno un ulteriore tassello per comprendere quo vadis, mater?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.