Il saggio prende le mosse dalla lettera del 1950 trascritta in appendice nella recente riedizione di Laborintus di Edoardo Sanguineti. Testo e commento pubblicata da Erminio Risso e tiene traccia dell’interesse di Sanguineti per Pavese tra articoli, interviste e saggi, approdando alle schede lessicografiche tratte dal volume che raccoglie il carteggio con De Martino e dalla traduzione pavesiana di "Moby Dick", per arrivare a formulare nuove ipotesi relative al rapporto tra i due letterati
Cesare Pavese: un sanguinetiano «sperimentatore» e «cattolico»
Laura Nay
2021-01-01
Abstract
Il saggio prende le mosse dalla lettera del 1950 trascritta in appendice nella recente riedizione di Laborintus di Edoardo Sanguineti. Testo e commento pubblicata da Erminio Risso e tiene traccia dell’interesse di Sanguineti per Pavese tra articoli, interviste e saggi, approdando alle schede lessicografiche tratte dal volume che raccoglie il carteggio con De Martino e dalla traduzione pavesiana di "Moby Dick", per arrivare a formulare nuove ipotesi relative al rapporto tra i due letteratiFile in questo prodotto:
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