Le piante sono da sempre importanti fonti di inibitori della tirosinasi; infatti, tre metaboliti specializzati delle piante quali l’idrochinone, l’arbutina e l’aloesina sono tra i composti maggiormente utilizzati in ambito cosmetico e dermatologico come agenti depigmentanti[1]. Gli isomeri strutturali nerale e geraniale, la cui miscela viene indicata con il termine citrale, sono metaboliti specializzati volatili con moderata attività anti-tirosinasi[2] e sono caratteristici degli oli essenziali (OE) di Cymbopogon schoenanthus (L.) Spreng., Melissa officinalis L., Litsea cubeba (Lour.) Pers. e Verbena officinalis L. Questo studio è volto a valutare se il potere inibitorio di questi OE verso la tirosinasi è legato esclusivamente alla presenza di citrale, o se sono presenti ulteriori composti bioattivi con attività sinergica o additiva a quest’ultimo. Gli OE sono stati caratterizzati quali e quantitativamente mediante gas cromatografia accoppiata a spettrometria di massa. L’attività anti-tirosinasi è stata valutata in vitro attraverso un saggio spettrofotometrico e la ricerca degli ulteriori composti bioattivi è stata condotta mediante frazionamento bioguidato. Tale approccio ha evidenziato che negli OE di Litsea cubeba e Verbena officinalis il β-mircene sembra aumentare additivamente l’azione del citrale mentre nell’OE di Melissa officinalis il citronellale sembra contribuire sinergicamente all’attività del citrale. 1. Desmedt, B.; Courselle, P.; De Beer, J.O.; Rogiers, V.; Grosber, M.; Deconinck, E.; De Paepe, K. Overview of skin whitening agents with an insight into the illegal cosmetic market in Europe. J. Eur. Acad. Dermatology Venereol. 2016, 30, 943–950, doi:10.1111/jdv.13595. 2. Matsuura, R.; Ukeda, H.; Sawamura, M. Tyrosinase inhibitory activity of citrus essential oils. J. Agric. Food Chem. 2006, 54, 2309–2313, doi:10.1021/jf051682i.
OLI ESSENZIALI CONTENENTI CITRALE COME POTENZIALI INIBITORI DELLA TIROSINASI
Francesca CapettiFirst
;Cecilia Cagliero;Arianna Marengo;Carlo Bicchi;Patrizia Rubiolo;Barbara SgorbiniLast
2021-01-01
Abstract
Le piante sono da sempre importanti fonti di inibitori della tirosinasi; infatti, tre metaboliti specializzati delle piante quali l’idrochinone, l’arbutina e l’aloesina sono tra i composti maggiormente utilizzati in ambito cosmetico e dermatologico come agenti depigmentanti[1]. Gli isomeri strutturali nerale e geraniale, la cui miscela viene indicata con il termine citrale, sono metaboliti specializzati volatili con moderata attività anti-tirosinasi[2] e sono caratteristici degli oli essenziali (OE) di Cymbopogon schoenanthus (L.) Spreng., Melissa officinalis L., Litsea cubeba (Lour.) Pers. e Verbena officinalis L. Questo studio è volto a valutare se il potere inibitorio di questi OE verso la tirosinasi è legato esclusivamente alla presenza di citrale, o se sono presenti ulteriori composti bioattivi con attività sinergica o additiva a quest’ultimo. Gli OE sono stati caratterizzati quali e quantitativamente mediante gas cromatografia accoppiata a spettrometria di massa. L’attività anti-tirosinasi è stata valutata in vitro attraverso un saggio spettrofotometrico e la ricerca degli ulteriori composti bioattivi è stata condotta mediante frazionamento bioguidato. Tale approccio ha evidenziato che negli OE di Litsea cubeba e Verbena officinalis il β-mircene sembra aumentare additivamente l’azione del citrale mentre nell’OE di Melissa officinalis il citronellale sembra contribuire sinergicamente all’attività del citrale. 1. Desmedt, B.; Courselle, P.; De Beer, J.O.; Rogiers, V.; Grosber, M.; Deconinck, E.; De Paepe, K. Overview of skin whitening agents with an insight into the illegal cosmetic market in Europe. J. Eur. Acad. Dermatology Venereol. 2016, 30, 943–950, doi:10.1111/jdv.13595. 2. Matsuura, R.; Ukeda, H.; Sawamura, M. Tyrosinase inhibitory activity of citrus essential oils. J. Agric. Food Chem. 2006, 54, 2309–2313, doi:10.1021/jf051682i.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.