Il lavoro riporta le soluzioni tecnologiche e gestionali che sono state predisposte al fine di gestire i rifiuti della “Spedizione K2 2005 – 50 anni dopo”, organizzata dal Comitato Ev-K2-CNR, nell’ambito del “Progetto K2 2004 - 50 anni dopo”. L’attività discende dal programma di ricerca “Definizione ed applicazione dei criteri di ecocompatibilità per l’allestimento di un Sistema di Gestione Ambientale per la spedizione italiana al K2 del 2004”, promossa dal Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino ed attuata con il con il contributo finanziario ed il supporto economico dell’IMONT – Istituto Nazionale della Montagna. La ricerca ha previsto l'implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale certificabile secondo lo Standard Internazionale ISO 14001 con lo scopo di gestire e mitigare gli aspetti ed impatti ambientali dell'evento, che ha visto coinvolti 33 alpinisti e 20 ricercatori afferenti a cinque aree di ricerca scientifica, impegnati per oltre 2 mesi al campo base del K2, a 5.000 m di quota in Pakistan.
La gestione dei rifiuti della “Spedizione k2 2004 – 50 anni dopo”, soluzioni tecnologiche e gestionali per mitigare l’impatto ambientale in quota
BELTRAMO, Riccardo;DUGLIO, STEFANO;
2005-01-01
Abstract
Il lavoro riporta le soluzioni tecnologiche e gestionali che sono state predisposte al fine di gestire i rifiuti della “Spedizione K2 2005 – 50 anni dopo”, organizzata dal Comitato Ev-K2-CNR, nell’ambito del “Progetto K2 2004 - 50 anni dopo”. L’attività discende dal programma di ricerca “Definizione ed applicazione dei criteri di ecocompatibilità per l’allestimento di un Sistema di Gestione Ambientale per la spedizione italiana al K2 del 2004”, promossa dal Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino ed attuata con il con il contributo finanziario ed il supporto economico dell’IMONT – Istituto Nazionale della Montagna. La ricerca ha previsto l'implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale certificabile secondo lo Standard Internazionale ISO 14001 con lo scopo di gestire e mitigare gli aspetti ed impatti ambientali dell'evento, che ha visto coinvolti 33 alpinisti e 20 ricercatori afferenti a cinque aree di ricerca scientifica, impegnati per oltre 2 mesi al campo base del K2, a 5.000 m di quota in Pakistan.
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