La Beckwith-Wiedemann (BWS) è una sindrome da "overgrowth" causata da alterazioni molecolari nella regione llp15.5, in cui risiedono geni (H19 e IGF2) implicati nella regolazione della crescita e soggetti ad imprinting genomico. Il quadro clinico classico comprende macrosomia con emi-ipertrofia, macroglossia, ernia ombelicale, ipoglicemie neonatali, anomalie renali e aumentato rischio (10-15% dei casi) di tumori embrionali: tumore di Wilms (67%), epatoblastoma (11%), rabdiomiosarcoma (5%) e neuroblastoma (4%). L'incrementato rischio tumorale sembra significativamente associato all'emi-ipertrofia e a particolari genotipi/epigenotipi, quale unidisomia parentale (UPD) paterna, con ipermetilazione di H19 e alterata espressione di IGF-2). G.M., nato a termine, peso neonatale di 4290 g, giunge al nostro Centro per distress respiratorio con quadro di macroglossia, macrosomia con emipertrofia, ernia ombelicale e ipoglicemia, suggestivo di BWS, per il quale è stata eseguita indagine mole colare della regione llp15.5. L'anamnesi gravidica indicava elevati livelli di alfafetoproteina (AFP), polidramnios, macrosomia, iperecogenicità parenchimale renale sx a 21 settimane. Alla nascita l'AFP era di 58.690 kUI/l, l'ecografia addome segnalava una displasia renale bilaterale; ripetuta a 24 giorni di vita per il peggioramento delle condizioni cliniche, evidenziava una massa di cm 8x5 in ipocondrio destro, confermata alla TAC; l'AFP risultava incrementata a 245532 kUI/L L'agobiopsia permetteva di porre diagnosi di epatoblastoma, per il quale è stato iniziato trattamento riduttivo chemioterapico pre-operatorio. L'indagine mole colare ha evidenziato la presenza di una UPD patema. Il caso di BWS riportato vuole segnalare: - la possibile insorgenza in epoca estremamente precoce, neonatale, di epatoblastoma, dato mai riportato in letteratura -la validità della determinazione seriata dell'AFP e del suo incremento come marker di epatoblastoma - come una precisa e precoce definizione molecolare dell'alterazione nella regione llp15.5 possa guidare il clinico nel corretto management di ciascun sottogruppo epigenetico della BWS.

Epatoblastoma ad insorgenza neonatale in sindrome di beckwith-wiedemann: quale ruolo l’alterato imprinting del gene per l’igf-2?

DE SANCTIS, Luisa;CERUTTI, Franco;SILVESTRO, Leandra;MINIERO, Roberto
2007-01-01

Abstract

La Beckwith-Wiedemann (BWS) è una sindrome da "overgrowth" causata da alterazioni molecolari nella regione llp15.5, in cui risiedono geni (H19 e IGF2) implicati nella regolazione della crescita e soggetti ad imprinting genomico. Il quadro clinico classico comprende macrosomia con emi-ipertrofia, macroglossia, ernia ombelicale, ipoglicemie neonatali, anomalie renali e aumentato rischio (10-15% dei casi) di tumori embrionali: tumore di Wilms (67%), epatoblastoma (11%), rabdiomiosarcoma (5%) e neuroblastoma (4%). L'incrementato rischio tumorale sembra significativamente associato all'emi-ipertrofia e a particolari genotipi/epigenotipi, quale unidisomia parentale (UPD) paterna, con ipermetilazione di H19 e alterata espressione di IGF-2). G.M., nato a termine, peso neonatale di 4290 g, giunge al nostro Centro per distress respiratorio con quadro di macroglossia, macrosomia con emipertrofia, ernia ombelicale e ipoglicemia, suggestivo di BWS, per il quale è stata eseguita indagine mole colare della regione llp15.5. L'anamnesi gravidica indicava elevati livelli di alfafetoproteina (AFP), polidramnios, macrosomia, iperecogenicità parenchimale renale sx a 21 settimane. Alla nascita l'AFP era di 58.690 kUI/l, l'ecografia addome segnalava una displasia renale bilaterale; ripetuta a 24 giorni di vita per il peggioramento delle condizioni cliniche, evidenziava una massa di cm 8x5 in ipocondrio destro, confermata alla TAC; l'AFP risultava incrementata a 245532 kUI/L L'agobiopsia permetteva di porre diagnosi di epatoblastoma, per il quale è stato iniziato trattamento riduttivo chemioterapico pre-operatorio. L'indagine mole colare ha evidenziato la presenza di una UPD patema. Il caso di BWS riportato vuole segnalare: - la possibile insorgenza in epoca estremamente precoce, neonatale, di epatoblastoma, dato mai riportato in letteratura -la validità della determinazione seriata dell'AFP e del suo incremento come marker di epatoblastoma - come una precisa e precoce definizione molecolare dell'alterazione nella regione llp15.5 possa guidare il clinico nel corretto management di ciascun sottogruppo epigenetico della BWS.
2007
XVI Congresso Nazionale SIEDP
Parma, Italia
11-13 ottobre 2007
Abstract Book
Edizioni Mattioli 1885 spa
231
231
de Sanctis L; Cerutti F; Russo MC; Marinaccio C; Silvestro L; Miniero R
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