Le azalee sempreverdi sono spesso denominate azalee giapponesi in quanto la maggioranza delle specie sono originarie del Giappone e i più antichi ibridi sono stati ottenuti in quella nazione. Come è noto le azalee sono profondamente legate alla storia ed alla cultura giapponese: tuttavia le notizie circa l’origine, l’evoluzione e la tecnica colturale di tale gruppo di piante, basate su validi dati scientifici, non sono altrettanto disponibili di quanto lo siano quelle relative alle azalee decidue. Questo è stato uno dei motivi che ha indotto il gruppo di Floricoltura del Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e gestione del Territorio della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino ad intraprendere un’approfondita sperimentazione sulle azalee sempreverdi. Si tratta di piante che rappresentano un prodotto assai tipico della produzione floricola che gravita intorno al Lago Maggiore e che alimenta un flusso commerciale interno ed estero di elevata importanza economica. Inoltre le azalee sempreverdi sono una componente di elevato pregio del paesaggio, del parco e del giardino lacustre storico e contemporaneo. Differenti sono state le tematiche affrontate: dall’inquadramento sistematico ed introduzione, all'ibridazione avvenuta in Occidente e il miglioramento genetico intrapreso da generazioni di ibridatori, in quanto erano state comprese le enormi potenzialità di queste piante dotate di estrema variabilità, di impareggiabili effetti cromatici e di ampie possibilità di adattamento alle situazioni di coltivazione più differenti. Tuttavia il cuore dello studio è rappresentato dal censimento delle azalee del Verbano dove appunto esiste una elevata specializzazione produttiva grazie all’importante patrimonio genetico presente. Tale censimento, effettuato con lo scopo di conoscere, salvaguardare e valorizzare il germoplasma locale, è stato condotto mediante caratterizzazione morfo-botanica; essa ha preso in considerazione il fenotipo esaminando i caratteri dotati di elevato significato sistematico. Tale ricerca è stata ulteriormente approfondita mediante la caratterizzazione molecolare, utilizzando la tecnica AFLP (Amplified Fragment Length Polymorphism) degli individui più rappresentativi dei tre gruppi orticoli locali per studiarne anche le origini e le relazioni con le azalee belghe, Hirado, Kurume e Satsuki.

Le azalee sempreverdi del Lago Maggiore

SCARIOT, VALENTINA;REMOTTI, Dora Teresa;
2006-01-01

Abstract

Le azalee sempreverdi sono spesso denominate azalee giapponesi in quanto la maggioranza delle specie sono originarie del Giappone e i più antichi ibridi sono stati ottenuti in quella nazione. Come è noto le azalee sono profondamente legate alla storia ed alla cultura giapponese: tuttavia le notizie circa l’origine, l’evoluzione e la tecnica colturale di tale gruppo di piante, basate su validi dati scientifici, non sono altrettanto disponibili di quanto lo siano quelle relative alle azalee decidue. Questo è stato uno dei motivi che ha indotto il gruppo di Floricoltura del Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e gestione del Territorio della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino ad intraprendere un’approfondita sperimentazione sulle azalee sempreverdi. Si tratta di piante che rappresentano un prodotto assai tipico della produzione floricola che gravita intorno al Lago Maggiore e che alimenta un flusso commerciale interno ed estero di elevata importanza economica. Inoltre le azalee sempreverdi sono una componente di elevato pregio del paesaggio, del parco e del giardino lacustre storico e contemporaneo. Differenti sono state le tematiche affrontate: dall’inquadramento sistematico ed introduzione, all'ibridazione avvenuta in Occidente e il miglioramento genetico intrapreso da generazioni di ibridatori, in quanto erano state comprese le enormi potenzialità di queste piante dotate di estrema variabilità, di impareggiabili effetti cromatici e di ampie possibilità di adattamento alle situazioni di coltivazione più differenti. Tuttavia il cuore dello studio è rappresentato dal censimento delle azalee del Verbano dove appunto esiste una elevata specializzazione produttiva grazie all’importante patrimonio genetico presente. Tale censimento, effettuato con lo scopo di conoscere, salvaguardare e valorizzare il germoplasma locale, è stato condotto mediante caratterizzazione morfo-botanica; essa ha preso in considerazione il fenotipo esaminando i caratteri dotati di elevato significato sistematico. Tale ricerca è stata ulteriormente approfondita mediante la caratterizzazione molecolare, utilizzando la tecnica AFLP (Amplified Fragment Length Polymorphism) degli individui più rappresentativi dei tre gruppi orticoli locali per studiarne anche le origini e le relazioni con le azalee belghe, Hirado, Kurume e Satsuki.
2006
Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura
Supplemento al n. 50 dei "Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura"
0
334
Rhododendron spp.; caratterizzazione morfologica; caratterizzazione molecolare; salvaguardia; conservazione; miglioramento genetico
Scariot V; Remotti D; Merlo F
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