Il protocollo SBC/ITACA per la certificazione di sostenibilità energetico - ambientale di edifici per uffici individua due requisiti afferenti all’area di valutazione “Energia e Consumo di risorse” (categoria “Energia non rinnovabile richiesta durante il ciclo di vita”), legati alla valutazione dei fabbisogni annui di energia primaria per la climatizzazione invernale ed estiva. Nello specifico, il protocollo attribuisce un punteggio in relazione ad un parametro, definito come il rapporto percentuale tra il valore ottenuto a calcolo (eseguito sul progetto) e il valore limite di legge. II valore ottenuto a calcolo si determina seguendo il metodo mensile in regime quasi stazionario descritto nella norma UNI/TS 11300:2008, adottata dalla legge nazionale per la certificazione energetica degli edifici (D.P.R. 2 aprile 2009, n°59). In questo lavoro viene eseguito il calcolo del fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale ed estiva applicato ad un caso studio, costituito da un edificio per uffici multipiano con involucro leggero, situato in zona climatica E. Il fabbisogno è stato valutato seguendo due metodi: il primo basato sul calcolo in regime quasi stazionario eseguito con condizioni al contorno standard come indicato dalla UNI/TS 11300:2008; il secondo basato su una simulazione dinamica eseguita con un software di simulazione termo-energetica dettagliato (EnergyPlus). Gli output di calcolo ottenuti vengono posti a confronto, quantificando le differenze tra il calcolo in regime quasi stazionario e quello in regime dinamico.

Metodologie di calcolo del fabbisogno di energia annuale per la climatizzazione: risultati a confronto

FABRIZIO, Enrico;
2009-01-01

Abstract

Il protocollo SBC/ITACA per la certificazione di sostenibilità energetico - ambientale di edifici per uffici individua due requisiti afferenti all’area di valutazione “Energia e Consumo di risorse” (categoria “Energia non rinnovabile richiesta durante il ciclo di vita”), legati alla valutazione dei fabbisogni annui di energia primaria per la climatizzazione invernale ed estiva. Nello specifico, il protocollo attribuisce un punteggio in relazione ad un parametro, definito come il rapporto percentuale tra il valore ottenuto a calcolo (eseguito sul progetto) e il valore limite di legge. II valore ottenuto a calcolo si determina seguendo il metodo mensile in regime quasi stazionario descritto nella norma UNI/TS 11300:2008, adottata dalla legge nazionale per la certificazione energetica degli edifici (D.P.R. 2 aprile 2009, n°59). In questo lavoro viene eseguito il calcolo del fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale ed estiva applicato ad un caso studio, costituito da un edificio per uffici multipiano con involucro leggero, situato in zona climatica E. Il fabbisogno è stato valutato seguendo due metodi: il primo basato sul calcolo in regime quasi stazionario eseguito con condizioni al contorno standard come indicato dalla UNI/TS 11300:2008; il secondo basato su una simulazione dinamica eseguita con un software di simulazione termo-energetica dettagliato (EnergyPlus). Gli output di calcolo ottenuti vengono posti a confronto, quantificando le differenze tra il calcolo in regime quasi stazionario e quello in regime dinamico.
2009
Bioedilizia Italia Congresso Nazionale sull'Edilizia Sostenibile, terza edizione
Torno
7-8 ottobre 2009
Bioedilizia Italia Terza edizione
Environment Park
0
8
9788890449703
BECCHIO C.; GUGLIELMINO D.; FABRIZIO E.; FILIPPI M.
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