Esistono anche in Italia. E rappresentano una sorta di extraterritorialità e di extrasocialità. Gli slum, le baraccopoli non sono città. È negato loro lo stesso diritto di essere e di chiamarsi città. Sono luoghi clandestini che si contrappongono alla città: vivono su un livello diverso, sia in senso stretto che in senso figurato. Mentre la città “sta in alto”, legata economicamente con il resto del mondo, la città clandestina è fortemente attaccata alla terra, perché lotta ogni giorno per avere un pezzo di suolo dove auto-costruire la propria abitazione.
Baracche Italia
FLORIS, FABRIZIO
2010-01-01
Abstract
Esistono anche in Italia. E rappresentano una sorta di extraterritorialità e di extrasocialità. Gli slum, le baraccopoli non sono città. È negato loro lo stesso diritto di essere e di chiamarsi città. Sono luoghi clandestini che si contrappongono alla città: vivono su un livello diverso, sia in senso stretto che in senso figurato. Mentre la città “sta in alto”, legata economicamente con il resto del mondo, la città clandestina è fortemente attaccata alla terra, perché lotta ogni giorno per avere un pezzo di suolo dove auto-costruire la propria abitazione.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.