Il volume narra la vita dello scrittore russo di origini ebraiche Vasilij Grossman (1905-1964). La sua esistenza attraversa per intero gli anni più importanti della storia contemporanea russa. Gli autori della biografia mostrano grande attenzione nel ricostruire il contesto e gli antefatti degli avvenimenti in cui – sovente suo malgrado – è coinvolto lo stesso Grossman. Adottando il punto di vista dapprima della famiglia Grossman, di origini ucraine ed espressione dell’ebraismo liberale e filooccidentale, e poi dello stesso Grossman, il volume mette e fuoco i caratteri del mondo russo dapprima sotto gli zar, poi nel periodo rivoluzionario tra il 1905 e il 1917, per venire fino al regime staliniano e post-staliniano. Da questo sfondo complessivo emergono le vicende che coinvolgono in prima persona Grossman: gli studi universitari, l’avvio di carriera come chimico nella possente industrializzazione sovietica, la scoperta del proprio talento letterario, il flagello della carestia ucraina dei primi anni Trenta, le persecuzioni del Grande Terrore di Stalin (1937) che colpiscono alcuni suoi famigliari, la seconda guerra mondiale e l’occupazione nazista dell’Ucraina, il suo arruolamento volontario nell’Armata Rossa e il suo coraggioso impegno come corrispondente dal fronte – in specie nella decisiva Battaglia di Stalingrado –, la successiva scoperta della Shoah su suolo russo in cui trova la morte la sua stessa madre, le vicende politico-culturali del dopoguerra e la frustrazione per il fatto di non poter dire la verità su ciò che la guerra e la Shoah avevano rappresentato per il popolo russo, per venire infine alla sua condizione di scrittore scomodo e “sepolto vivo” da parte delle autorità sovietiche nell’epoca di Chručšëv. Ognuna di queste tappe viene dagli autori illustrata con riferimenti e citazioni tratte dalle opere letterarie di Grossman, la cui fonte di ispirazione è costantemente rappresentata da avvenimenti storici e vicende personali, e avvalendosi di materiali d’archivio inediti resi disponibili a seguito del collasso dell’Unione sovietica nel 1991.

Le ossa di Berdičev. La vita e il destino di Vasilij Grossman

CAI, Marta;FRANZINI TIBALDEO, ROBERTO
2009-01-01

Abstract

Il volume narra la vita dello scrittore russo di origini ebraiche Vasilij Grossman (1905-1964). La sua esistenza attraversa per intero gli anni più importanti della storia contemporanea russa. Gli autori della biografia mostrano grande attenzione nel ricostruire il contesto e gli antefatti degli avvenimenti in cui – sovente suo malgrado – è coinvolto lo stesso Grossman. Adottando il punto di vista dapprima della famiglia Grossman, di origini ucraine ed espressione dell’ebraismo liberale e filooccidentale, e poi dello stesso Grossman, il volume mette e fuoco i caratteri del mondo russo dapprima sotto gli zar, poi nel periodo rivoluzionario tra il 1905 e il 1917, per venire fino al regime staliniano e post-staliniano. Da questo sfondo complessivo emergono le vicende che coinvolgono in prima persona Grossman: gli studi universitari, l’avvio di carriera come chimico nella possente industrializzazione sovietica, la scoperta del proprio talento letterario, il flagello della carestia ucraina dei primi anni Trenta, le persecuzioni del Grande Terrore di Stalin (1937) che colpiscono alcuni suoi famigliari, la seconda guerra mondiale e l’occupazione nazista dell’Ucraina, il suo arruolamento volontario nell’Armata Rossa e il suo coraggioso impegno come corrispondente dal fronte – in specie nella decisiva Battaglia di Stalingrado –, la successiva scoperta della Shoah su suolo russo in cui trova la morte la sua stessa madre, le vicende politico-culturali del dopoguerra e la frustrazione per il fatto di non poter dire la verità su ciò che la guerra e la Shoah avevano rappresentato per il popolo russo, per venire infine alla sua condizione di scrittore scomodo e “sepolto vivo” da parte delle autorità sovietiche nell’epoca di Chručšëv. Ognuna di queste tappe viene dagli autori illustrata con riferimenti e citazioni tratte dalle opere letterarie di Grossman, la cui fonte di ispirazione è costantemente rappresentata da avvenimenti storici e vicende personali, e avvalendosi di materiali d’archivio inediti resi disponibili a seguito del collasso dell’Unione sovietica nel 1991.
2009
The bones of Berdichev. The life and fate of V. Grossman
marietti
1
487
9788821194085
vasilij grossman; stalinismo; vita e destino; collettivizzazione; comunismo russo; unione sovietica; letteratura russa
Marta Cai; Roberto Franzini Tibaldeo
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