Sin dall'antichità greca, quando il continente acquisisce il suo nome, l'Europa non ha smesso di suscitare le riflessioni dei suoi abitanti. Già il mito d'Europa, la bella fanciulla rapita da Zeus trasformatosi in toro, è aperto a letture disparate – alcune gioiose e piene di speranza, altre rassegnate alla decadenza della terra del tramonto – che tornano nelle raffigurazioni e nell'iconografia di Europa. Il continente divenuto foriero di idee ed ideologie dagli accenti così diversi nel corso della storia, diventa, nella modernità ed in particolare nell'Ottocento e nel primo Novecento, non solo terreno di sanguinose guerre fratricide, ma anche occasione per pensare al loro superamento. Pensatori politici, artisti, filosofi e letterati si sforzano di dare conto nei loro testi delle diverse concezioni che condizionano l'avvenire dell'Europa. Sorge così la consapevolezza della necessità di unire il continente, ma anche di superare la tradizionale visione eurocentrica del mondo. A partire del secondo dopo-guerra, prende forma una particolare idea per giungere ad un futuro di pace: nasce così l'integrazione europea che dota l'Europa non solo di organismi politici nuovi ma che recupera anche antiche simbologie.

Europa, dal mito all'utopia

MINDUS, Patricia Maria
2005-01-01

Abstract

Sin dall'antichità greca, quando il continente acquisisce il suo nome, l'Europa non ha smesso di suscitare le riflessioni dei suoi abitanti. Già il mito d'Europa, la bella fanciulla rapita da Zeus trasformatosi in toro, è aperto a letture disparate – alcune gioiose e piene di speranza, altre rassegnate alla decadenza della terra del tramonto – che tornano nelle raffigurazioni e nell'iconografia di Europa. Il continente divenuto foriero di idee ed ideologie dagli accenti così diversi nel corso della storia, diventa, nella modernità ed in particolare nell'Ottocento e nel primo Novecento, non solo terreno di sanguinose guerre fratricide, ma anche occasione per pensare al loro superamento. Pensatori politici, artisti, filosofi e letterati si sforzano di dare conto nei loro testi delle diverse concezioni che condizionano l'avvenire dell'Europa. Sorge così la consapevolezza della necessità di unire il continente, ma anche di superare la tradizionale visione eurocentrica del mondo. A partire del secondo dopo-guerra, prende forma una particolare idea per giungere ad un futuro di pace: nasce così l'integrazione europea che dota l'Europa non solo di organismi politici nuovi ma che recupera anche antiche simbologie.
2005
Produzione IRRE Piemonte
http://cultureeuropee.irrepiemonte.it/europa/
P.M. Mindus
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