I rapporti tra la filosofia analitica e Kant sono stati generalmente difficili. E' merito di Peter Strawson aver ridestato l'attenzione degli analitici per Kant, a condizione tuttavia di "detrascendentalizzare" la sua filosofia. Hoeffe, pur non essendo un analitico in senso stretto, riapre il discorso, per mostrare come l'elemento trascendentale sia indispensabile anche per rispondere ai problemi posti dall'analisi concettuale. Inoltre Hoeffe mostra come il principio trascendentale sia alla base di tutti gli aspetti della filosofia kantiana, non solo gnoseologici ma anche pratici.

Presentazione all'edizione italiana di Otfried Hoeffe, Immanuel Kant

MORI, Massimo
2010-01-01

Abstract

I rapporti tra la filosofia analitica e Kant sono stati generalmente difficili. E' merito di Peter Strawson aver ridestato l'attenzione degli analitici per Kant, a condizione tuttavia di "detrascendentalizzare" la sua filosofia. Hoeffe, pur non essendo un analitico in senso stretto, riapre il discorso, per mostrare come l'elemento trascendentale sia indispensabile anche per rispondere ai problemi posti dall'analisi concettuale. Inoltre Hoeffe mostra come il principio trascendentale sia alla base di tutti gli aspetti della filosofia kantiana, non solo gnoseologici ma anche pratici.
2010
Immanuel Kant
Il Mulino
Le vie della civiltà
7
23
9788815139566
http.//www.mulino.it
Introduzione; Hoeffe; Kant; filosofia analitica
M. MORI
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/82513
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact