OBIETTIVI: Secondo la dichiarazione della Conferenza Ministeriale WHO/Europa sui Giovani e l’Alcol, tutti i bambini e gli adolescenti hanno il diritto a crescere in un ambiente protetto dalle conseguenze negative del consumo di alcol. I programmi a base scolastica per la prevenzione dell’abuso di sostanze sono molto diffusi in Europa, ma raramente sono sottoposti a prove di valutazione di efficacia. EU-Dap è un progetto finanziato dall’Unione Europea per valutare l’efficacia di un nuovo programma a base scolastica per la prevenzione dell’uso di sostanze tra studenti europei. In questo studio riportiamo gli effetti del curriculum sulla frequenza di consumo di alcol, di episodi di ubriachezza e sui comportamenti problematici alcolcorrelati, 18 mesi dopo l’inizio dello programma. MATERIALI: Durante l’anno scolastico 2004-2005, 7079 studenti di 12-14 anni provenienti da 143 scuole di 7 paesi europei hanno partecipato a questo studio sperimentale randomizzato controllato. Le scuole sono state assegnate a caso alla condizione di controllo (3532 studenti) o ad un curriculum standardizzato di 12 lezioni basato sul modello dell’influenza sociale comprensivo (3547 studenti). L’uso di alcol, la frequenza di episodi di ubriachezza e di comportamenti problematici alcol-correlati sono stati indagati attraverso un questionario anonimo auto compilato, all’inizio dello studio e 18 mesi dopo. L’associazione tra intervento e cambiamenti nelle risposte relative all’uso di alcol è stata espressa in termini di odds ratio, stimati con modelli di regressione multipla di tipo multilivello. RIASSUNTO: Il programma di prevenzione è associato ad un rischio diminuito di riferire episodi di ubriachezza nei 30 giorni precedenti l’intervista (OR=0.80, 95% CI=0.67–0.97) e comportamenti problematici dovuti all’alcol nei 12 mesi precedenti l’intervista (OR=0.78, 95% CI=0.63-0.98). Il rischio di consumo di alcol non è stato modificato dall’esposizione al programma (OR=0.93, 95% CI=0.79-1.09). Tuttavia, tra coloro che all’inizio dello studio non bevevano o bevevano occasionalmente, gli studenti nel braccio d’intervento hanno dimostrato, rispetto ai controlli, una minor tendenza a progredire verso il bere frequente. CONCLUSIONI: I programmi scolastici basati sul modello dell’influenza sociale comprensivo possono ridurre l’occorrenza di episodi di ubriachezza e di problemi comportamentali alcol-correlati tra gli adolescenti europei.

Effetti di un programma di prevenzione a base scolastica sull’uso di alcol tra adolescenti europei

VIGNA-TAGLIANTI, Federica;
2010-01-01

Abstract

OBIETTIVI: Secondo la dichiarazione della Conferenza Ministeriale WHO/Europa sui Giovani e l’Alcol, tutti i bambini e gli adolescenti hanno il diritto a crescere in un ambiente protetto dalle conseguenze negative del consumo di alcol. I programmi a base scolastica per la prevenzione dell’abuso di sostanze sono molto diffusi in Europa, ma raramente sono sottoposti a prove di valutazione di efficacia. EU-Dap è un progetto finanziato dall’Unione Europea per valutare l’efficacia di un nuovo programma a base scolastica per la prevenzione dell’uso di sostanze tra studenti europei. In questo studio riportiamo gli effetti del curriculum sulla frequenza di consumo di alcol, di episodi di ubriachezza e sui comportamenti problematici alcolcorrelati, 18 mesi dopo l’inizio dello programma. MATERIALI: Durante l’anno scolastico 2004-2005, 7079 studenti di 12-14 anni provenienti da 143 scuole di 7 paesi europei hanno partecipato a questo studio sperimentale randomizzato controllato. Le scuole sono state assegnate a caso alla condizione di controllo (3532 studenti) o ad un curriculum standardizzato di 12 lezioni basato sul modello dell’influenza sociale comprensivo (3547 studenti). L’uso di alcol, la frequenza di episodi di ubriachezza e di comportamenti problematici alcol-correlati sono stati indagati attraverso un questionario anonimo auto compilato, all’inizio dello studio e 18 mesi dopo. L’associazione tra intervento e cambiamenti nelle risposte relative all’uso di alcol è stata espressa in termini di odds ratio, stimati con modelli di regressione multipla di tipo multilivello. RIASSUNTO: Il programma di prevenzione è associato ad un rischio diminuito di riferire episodi di ubriachezza nei 30 giorni precedenti l’intervista (OR=0.80, 95% CI=0.67–0.97) e comportamenti problematici dovuti all’alcol nei 12 mesi precedenti l’intervista (OR=0.78, 95% CI=0.63-0.98). Il rischio di consumo di alcol non è stato modificato dall’esposizione al programma (OR=0.93, 95% CI=0.79-1.09). Tuttavia, tra coloro che all’inizio dello studio non bevevano o bevevano occasionalmente, gli studenti nel braccio d’intervento hanno dimostrato, rispetto ai controlli, una minor tendenza a progredire verso il bere frequente. CONCLUSIONI: I programmi scolastici basati sul modello dell’influenza sociale comprensivo possono ridurre l’occorrenza di episodi di ubriachezza e di problemi comportamentali alcol-correlati tra gli adolescenti europei.
2010
44° Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
Venezia, Italy
3-6 Ottobre 2010
3
Suppl
423
424
http://www.societaitalianaigiene.org/cms/
Caria MP; Vigna-Taglianti F; Buscemi D; Soldani T; Allara E; Concina D; Faggiano F ed il gruppo di studio EU-Dap.
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