La schedatura di una serie significativa di opere eseguite in Italia centrale e meridionale tra Sei e Settecento ha permesso di riconsiderare il profilo e la fortuna in Italia settentrionale di artisti noti come Sassoferrato ma anche poco noti come il calabrese Nicola La Piccola o il romano Antonio Cavallucci. Infine, lo studio dell'opera di anonimo maestro attivo a Roma o a Napoli verso il 1630-1640 permette di smentire la precedente attribuzione a Bernardo Cavallino, attestata in molte voci bibliografiche del XX secolo, e riconsiderare diversi aspetti della cultura artistica tra Napoli e Roma nel momento del declino della cultura caravaggesca.

N. 4 schede relative a una serie di opere di scuola dell'Italia centrale e meridionale del Seicento e del Settecento: Pittore attivo a Roma o a Napoli circa 1630-1640 (cat.96); Giovanni Battista Salvi detto Sassoferrato (cat.105); Nicola La Piccola (cat.119); Antonio Cavallucci (cat.120)

MORANDOTTI, Alessandro
2011-01-01

Abstract

La schedatura di una serie significativa di opere eseguite in Italia centrale e meridionale tra Sei e Settecento ha permesso di riconsiderare il profilo e la fortuna in Italia settentrionale di artisti noti come Sassoferrato ma anche poco noti come il calabrese Nicola La Piccola o il romano Antonio Cavallucci. Infine, lo studio dell'opera di anonimo maestro attivo a Roma o a Napoli verso il 1630-1640 permette di smentire la precedente attribuzione a Bernardo Cavallino, attestata in molte voci bibliografiche del XX secolo, e riconsiderare diversi aspetti della cultura artistica tra Napoli e Roma nel momento del declino della cultura caravaggesca.
2011
Collezione Borromeo. La Galleria dei Quadri dell'Isola Bella
Silvana editoriale
1
319; 339; 373
321; 341; 377
9788836619818
Alessandro Morandotti
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/91422
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