Etica, Bioetica e Benessere degli animali possono essere fonte di conflitto quando si tratta di produzione animale. L'etica tenta di definire quello che è giusto è quello che è errato. La bioetica riguarda anche gli aspetti etici che coinvolgono i rapporti uomo-animale. Infine il benessere degli animali si occupa della cura degli animali allevati dall'uomo. Questi tre concetti sono fonte di conflitti etici da quando la società ha manifestato il bisogno di prodotti alimentari di origine animale ottenuti in condizioni e con modalità attente ai bisogni etologici degli animali allevati a tal fine. Il conflitto etico nasce da alcune domande come: “è moralmente giustificabile e sostenibile usare alimenti direttamente consumabili dall'uomo per l'alimentazione degli animali quando molti esseri umani sono ancora lontani dal soddisfare le proprie esigenze e quali saranno le conseguenze per le future generazioni? Non bisogna tuttavia dimenticare il contesto attuale ed il nostro passato. Le produzioni animali intensive, dove gli animali hanno poco o nessun contatto con il loro ambiente naturale, hanno consentito di migliorare il tenore di vita della società attraverso una alimentazione più equilibrata a costi limitati, che oggi purtroppo e degenerata con conseguenze disastrose. In un'indagine su 55 maiali, allevati in modo intensivo, semi-estensivo (elevato benessere e ottimali condizioni etologiche) ed alimentati con la stessa dieta, l'indice di conversione degli alimenti è stato di 5.67 contro 4.50 con un peso finale di 168 chilogrammi. La dieta comprendeva il 68.6% di granella (mais 52.5% e l'orzo 16.1%) direttamente consumabile dall'uomo, ed i maiali allevato in modo semi-estensivo hanno consumato il 26% di più. La sostituzione delle granelle direttamente consumabili dall'uomo nelle produzioni animali con altri alimenti potrebbe contribuire a risolvere i conflitti etici. La ricerca scientifica offre già gli strumenti per affrontare e risolvere il problema per ottenere alimenti di origine animale eticamente e bioeticamente corretti. Adottando un “Indice Etico" che informi il consumatore sulle modalità produttive che hanno determinato il costo di questi prodotti si potrebbe renderli coscienti dell'esigenze di ridurre i consumi di prodotti di origine animale per una dieta più sana, e indurre i produttori a cambiare le loro politiche per una produzione alimentare di origine animale più etica.

Etica, Bioetica e Benessere animale

BARBERA, Salvatore
2010-01-01

Abstract

Etica, Bioetica e Benessere degli animali possono essere fonte di conflitto quando si tratta di produzione animale. L'etica tenta di definire quello che è giusto è quello che è errato. La bioetica riguarda anche gli aspetti etici che coinvolgono i rapporti uomo-animale. Infine il benessere degli animali si occupa della cura degli animali allevati dall'uomo. Questi tre concetti sono fonte di conflitti etici da quando la società ha manifestato il bisogno di prodotti alimentari di origine animale ottenuti in condizioni e con modalità attente ai bisogni etologici degli animali allevati a tal fine. Il conflitto etico nasce da alcune domande come: “è moralmente giustificabile e sostenibile usare alimenti direttamente consumabili dall'uomo per l'alimentazione degli animali quando molti esseri umani sono ancora lontani dal soddisfare le proprie esigenze e quali saranno le conseguenze per le future generazioni? Non bisogna tuttavia dimenticare il contesto attuale ed il nostro passato. Le produzioni animali intensive, dove gli animali hanno poco o nessun contatto con il loro ambiente naturale, hanno consentito di migliorare il tenore di vita della società attraverso una alimentazione più equilibrata a costi limitati, che oggi purtroppo e degenerata con conseguenze disastrose. In un'indagine su 55 maiali, allevati in modo intensivo, semi-estensivo (elevato benessere e ottimali condizioni etologiche) ed alimentati con la stessa dieta, l'indice di conversione degli alimenti è stato di 5.67 contro 4.50 con un peso finale di 168 chilogrammi. La dieta comprendeva il 68.6% di granella (mais 52.5% e l'orzo 16.1%) direttamente consumabile dall'uomo, ed i maiali allevato in modo semi-estensivo hanno consumato il 26% di più. La sostituzione delle granelle direttamente consumabili dall'uomo nelle produzioni animali con altri alimenti potrebbe contribuire a risolvere i conflitti etici. La ricerca scientifica offre già gli strumenti per affrontare e risolvere il problema per ottenere alimenti di origine animale eticamente e bioeticamente corretti. Adottando un “Indice Etico" che informi il consumatore sulle modalità produttive che hanno determinato il costo di questi prodotti si potrebbe renderli coscienti dell'esigenze di ridurre i consumi di prodotti di origine animale per una dieta più sana, e indurre i produttori a cambiare le loro politiche per una produzione alimentare di origine animale più etica.
2010
La macellazione religiosa - Protezione degli animali e produzione igienica delle carni
Point Veterinarie Italie
189
200
9788895995793
Produzioni animali; Benessere animale; ETICA
Barbera S
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